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Cronaca

Aperture di Pasquetta: tre notifiche ai supermercati che hanno sfidato la Regione

Chi ha tenuto aperto ora rischia multe salatissime

Alcune grandi catene di distribuzione organizzata, alla fine, hanno sfidato la Regione e, come annunciato, hanno alzato le serrande nonostante la festività del lunedì dell'Angelo e l'obbligo di chiusura prevista dalla normativa regionale 4/2016 per quelle attività che hanno sede in comuni non a valenza turistica, Udine fra queste. In provincia a Pasquetta hanno aperto i seguenti supermercati: il Bennet del Pradamano Shopping Center, il Carrefour di Tavagnacco , l'Iper del Città Fiera di Martignacco, il Panorama di viale Venezia a Udine e alcuni punti Despar, fra cui l'Interspar presente a Pradamano in via Pier Paolo Pasolini.

A Udine gli agenti della Polizia Locale dell'Uti Friuli Centrale hanno effettuato alcune verifiche e, come scrive il Messaggero Veneto di oggi, ha notificato 3 verbali: uno al Panorama di viale Venezia, un altro al Despar di via del Cotonificio e l'ultimo al Despar di piazzale Montalcini (Il dato é in fase di aggiornamento).

Le tre catene ora rischiano multe salatissime, sanzioni che possono arrivare fino a 36 mila euro e, in caso di recidiva, chiusure dai 7 ai 30 giorni o, addirittura, la sospensione dell'attività.  La cifra fluttua in base alla superficie dei negozi: sotto i 1.500 metri quadrati si va dai 6 mila ai 15 mila euro di multa. Fra i 1.500 e i 5 mila metri quadrati si passa a somme che possono variare dai 10 mila ai 24 mila euro. Invece, per i supermarket più grandi e che superano i 5mila metri quadrati, si può arrivare a sanzioni di 35 mila euro. Cifre alte ma che evidentemente non scoraggiano affatto i grandi distributori organizzati afferenti a Federdistribuzione e in contrasto aperto contro la legge regionale ritenuta sovra regionale e in contrasto con i principi europei della libera concorrenza.

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