rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Fiumicello

#365giornisenzaGiulio, fiaccole accese a Fiumicello e in tutta Italia

I lumini si accenderanno in decine di città alle 19.41, l'ora in cui Giulio Regeni scomparve. La telefonata del premier Gentiloni, le parole del sindaco Scridel e l'appello dei genitori del ricercatore universitario

Il sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel ieri ha scritto queste righe in merito all'anniversario: 

scridel-2Il 25 gennaio saranno esattamente 365 giorni dalla scomparsa di Giulio.Da quel momento la vita della comunità di Fiumicello è cambiata. Noi, amici, conoscenti e persone comuni, tenevamo accesa la sola cosa a cui aggrapparci: la speranza. La speranza di ricevere un messaggio: “Tutto a posto, lo abbiamo trovato”. Invece il silenzio ci rendeva impotenti difronte al male del mondo. I giorni si susseguivano tra la ricerca di una risposta e le mille domande poste da genti di ogni parte del mondo. Furono nove giorni d’inferno, in cui il paese si chiuse in se stesso e nel dolore riconobbe la propria identità. Tutto questo grazie ad un ragazzo fantastico, la cui bellezza stava proprio nell’essere semplice, una persona comune, uno di noi. Oggi abbiamo ancora le bandiere a lutto, perché non solo ci hanno tolto la speranza di riabbracciarlo, ma perché ci hanno privato di conoscere le ragioni di sì tanta crudeltà. La comunità di Fiumicello non è più quella di prima, ha in sé un compito: quello di dover testimoniare la tutela di valori universali. È per questo che il 25 gennaio ci ritroveremo tutti insieme in silenzio, con un lumino acceso. Perché i nostri lumini, tutti assieme, rappresentano un incendio, le fiamme della voglia di verità, il fuoco che arde dentro l’anima di ogni uomo semplice e comune. E i nostri lumini non si spegneranno nemmeno al terminare delle candele, ma continueranno a brillare, grazie a Giulio e grazie a quell’identità che ci ha svelato.

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia ha lanciato il suo appello a 'La Repubblica': "E' necessario non abbandonare Giulio e la ricerca della verità. Ci troviamo di fronte al rischio che, dopo mesi di depistaggi e insabbiamenti, ci si possa accontentare di una verità di comodo che chiuda la vicenda e favorisca il ripristino di normali relazioni tra Italia ed Egitto". 

giulio2-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

#365giornisenzaGiulio, fiaccole accese a Fiumicello e in tutta Italia

UdineToday è in caricamento