Alcol ai minorenni: La Fipe informa del divieto di vendere e somministrare
L'interpretazione si riferisce a quanto diffuso in una nota dal ministero dell'Interno. Il commento del presidente provinciale dei pubblici esercizi Luigino De Colle
Confcommercio Udine, attraverso il presidente provinciale dei pubblici esercizi Luigino De Colle, informa che, essendo di nuovo in discussione i limiti di età per la somministrazione e la vendita di alcolici, è opportuno considerare valido il divieto a tutti i minorenni.
Il Dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno ha diramato a tal proposito una nota nella quale, con un’interpretazione estensiva del termine “vendita” utilizzato nel “decreto Balduzzi”, si intende vietata ai minori di 18 anni anche l’attività di somministrazione (aumentando così il limite dei 16 anni già previsto dall’art. 689 del codice penale).
Nonostante Fipe, spiega De Colle, «abbia evidenziato al ministero come tale estensione analogica alla somministrazione del divieto di vendita ai minori di 18 anni contrasti con alcuni principi fondamentali del nostro ordinamento, soprattutto di diritto penale (che quasi sempre ha preso atto della differenza tra le fattispecie della vendita e della somministrazione), anche il ministero dello Sviluppo economico ha condiviso la tesi più restrittiva ritenendo come il legislatore - con il termine “vende” - non possa che avere inteso “fornire” le bevande alcoliche a un soggetto minore di 18 anni, senza distinguere tra vendita, somministrazione o consumazione». Di conseguenza secondo i due ministeri «non ci sarebbe alcuna differenza tra il mettere a disposizione del cliente minore di età la bevanda alcolica in bar o nel negozio e quindi tra somministrazione e vendita».
In conclusione Confcommercio trasmette ai pubblici esercizi l’invito a considerato divieto sia vendere che somministrare sul posto bevande alcoliche a minorenni. E ricorda inoltre che, nel caso di somministrazione di bevande alcoliche a minori di 18 anni, ma maggiori di 16, e di vendita di bevande alcoliche a minorenni, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1000 euro. Arresto fino a un anno, invece, se si somministrano bevande alcoliche a minori di 16 anni.
