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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Locazioni transitorie, patto tra Confcommercio e Confedilizia

Intesa per ridurre le tariffe, i tributi e le imposte nella fase iniziale dei contratti a favore delle imprese e dei proprietari degli immobili per farvorirne un allergamento a uso commerciale

Confcommercio e Confedilizia Udine hanno sottoscritto un accordo che coniuga gli interessi delle imprese e dei proprietari di immobili: si tratta di un protocollo volto a ridurre le tariffe, i tributi e le imposte nella fase iniziale dei contratti, oltre che una modifica della legge 392/78.

La premessa dell’iniziativa, hanno spiegato Lino Domini e Paolo Scalettaris, è una situazione di “progressiva emarginazione ed espulsione dal mercato di attività commerciali e terziarie, in particolare dei piccoli negozi indipendenti, con conseguenti perdita di posti di lavoro e chiusura di negozi, danno economico anche per i proprietari degli immobili, poco a poco depauperati della loro consistenza patrimoniale, e situazioni di degrado e generale impoverimento dei contesti urbani”.

L’intesa punta a favorire l’allargamento del mercato delle locazioni agli immobili a uso commerciale anche attualmente non locati, evitando il venir meno o comunque la riduzione della attrattività delle zone interessate e la conseguente perdita di valore di immobili e aziende. 

Confcommercio e Confedilizia annunciano la costituzione di uno Sportello Informativo Temporary Shop presso le proprie sedi: “In attesa che vengano superate le rigidità della legge 392 del 1978, che costituisce freno alla immissione sul mercato degli immobili a uso commerciale e terziario e al loro utilizzo in modo corrispondente agli interessi e alle esigenze di proprietari e conduttori – affermano Domini e Scalettaris –, la tipologia della locazione transitoria può rappresentare una valida opzione alternativa, anche in ragione del fatto che la proprietà immobiliare non è indotta oggi a sottoscrivere contratti di lunga durata in un momento di scarsa domanda o comunque di canoni decrescenti, in presenza anche di concomitanti sempre maggiori aggravi tributari. Tale soluzione appare idonea a soddisfare le esigenze dei conduttori, soprattutto con riferimento alla imprenditoria giovanile, che abbiano la necessità o l'interesse a disporre di spazi e locali per un periodo di tempo ridotto anche in vista della possibilità di verificare gli esiti e l'andamento di nuove iniziative commerciali”.

A parere delle associazioni firmatarie, tra i contratti di locazione transitoria possono indicarsi anche le ipotesi di attività commerciali per le quali esigenze obiettive e reali, indicate nel contratto, proprie dell'avvio dell'attività ovvero del corso e dello sviluppo dell'attività stessa impongano o comunque consiglino e giustifichino la previsione iniziale di durata limitata del contratto di locazione.  

Per informazioni: Confcommercio Udine 0432/538700, sindacale@ascom.ud.it, della proprietà edilizia-confedilizia Udine, 0432/501344, udine@confedilizia-fvg.it. 

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