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Cronaca Cervignano del Friuli / Via Udine

Accoltellamento di Cervignano: il fermato avrebbe ammesso l'aggressione

Nel frattempo, su indicazione dello stesso soggetto identificato come l'aggressore, si continua a cercare l'arma del delitto. Iscritta nel registro degli indagati anche la ragazza che era con lui

Avrebbe ammesso le proprie responsabilità,nel lungo interrogatorio reso ieri pomeriggio davanti al pm Luca Olivotto, il presunto autore della coltellata che ieri mattina a Cervignano ha ferito gravemente a una gamba Nevio Francescon. Sembra che il fatto sia avvenuto al termine di un’accesa lite tra i due, scoppiata per futili motivi. Escluse le ipotesi di agguato e di legittima difesa. Il ragazzo fermato - il 25enne di Terzo d’Aquileia Massimo Lasco - è già noto alle forze dell'ordine per questioni di stupefacenti. Anche Francescon ha dei precedenti, nel suo caso per reati contro il patrimonio. 

SI CONTINUA A CERCARE L'ARMA. La Procura della Repubblica di Udine è al lavoro per cercare riscontri alle dichiarazioni dell'indagato e fare chiarezza sulle modalità dell’azione. Per questo i Carabinieri stanno risentendo alcuni testimoni e acquisendo le immagini delle telecamere disposte nella zona. Continuano nel frattempo le ricerche del coltello nella zona del fiume Ausa, anche sulla base di alcune indicazioni fornite dall'arrestato.

LA RAGAZZA CHE ERA CON L'AGGRESSORE. La ragazza accompagnata in caserma assieme a Lasco, una 24enne di Terzo - incensurata - è stata rilasciata, ma il suo nome è stato iscritto nel registro degli indagati per le ipotesi di lesioni e omissione di soccorso. La vittima, sottoposta ieri pomeriggio a un lungo e delicato intervento chirurgico, non è ancora formalmente fuori pericolo, ma le sue condizioni sembrano in via di miglioramento, nonostante le gravi ferite riportate. 

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