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Cronaca Palmanova

Accoglienza diffusa: a Palmanova un progetto di lavoro volontario per i migranti

Il sindaco della città stellata, Francesco Martines, scrive a Fedriga: “Senza i fondi per i progetti, il problema immigrazione sarà amplificato”

“L’eliminazione del sistema di accoglienza diffusa in questa Regione, e quindi l’azzeramento dei fondi per i progetti di integrazione, rischia di amplificare i problemi legati all’immigrazione. Se le scelte della Regione saranno queste dovrò immediatamente chiedere al Prefetto di ridurre in maniera drastica la presenza di migranti sul mio territorio, perché senza risorse per i progetti, i richiedenti asilo resterebbero tutto il giorno rinchiusi in albergo o in giro per la piazza di Palmanova”. In un lettera diretta al neo Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il Sindaco di Palmanova Francesco Martines chiede di valutare con cautela e con la giusta conoscenza della situazione le scelte da farsi sul tema immigrazione. “Certamente ci vorrà del tempo e non sarà sempre facile modificare il sistema di accoglienza. Chiedo, nel frattempo, che vengano mantenute le risorse necessarie a finanziare i progetti che tanti Comuni della Regione stanno portando avanti”.

Un esempio tra tutti quello che vede la città stellata protagonista: “Da tre anni ospitiamo a Palmanova 47 migranti sulla base di un progetto innovativo di lavori socialmente utili. La pace sociale è stata mantenuta grazie alla disponibilità dei migranti a mettersi a disposizione della comunità cittadina: abbiamo costruito così orti urbani, dipinto immobili comunali, pulito strade, gestito campi sportivi e molto altro ancora. Questo è stato possibile perché la regione ha finanziato questi progetti (7.500 euro per i comuni che ospitavano fino a 20 migranti, 15.000 per comuni che accolgono oltre 20 migranti): risorse necessarie per finanziare la formazione, l’insegnamento dell’italiano, l’equipaggiamento delle persone e per acquistare materiali e strumenti per svolgere i lavori” scrive nella lettera il Sindaco.

Il progetto è stato reso possibile dalla collaborazione con altri quattro comuni (Bagnaria Arsa, Torviscosa, Campolongo Tapogliano e Ruda) e con quattordici associazioni che operano quotidianamente sul territorio (gruppi alpini e di protezione civile, associazioni sportive e culturali, oltre alla CRI di Palmanova).

“Grazie all’impegno per la comunità siamo riusciti a creare un minimo d’integrazione e di socialità per queste persone, facendole sentire utili e riconoscenti, oltre a permettere ai nostri cittadini di conoscere il problema migrazioni e tutto quell’insieme di conoscenze provienienti da altri mondi, altre culture, altre tradizioni che non possono che arricchire culturalmente tutti” conclude il Sindaco Francesco Martines che invita ufficialmente Massimiliano Fedrida a Palmanova per illustrare i risultati realizzati dal progetto d’integrazione.

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