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Cronaca

A&T 2000: cambiano le regole sulla dotazione dei sacchetti e sull’addebito di alcuni servizi

Otto comuni si alleano per semplificare e uniformare la tariffa rifiuti

Da quest’anno ci saranno importanti novità per la tariffa puntuale dei rifiuti nei Comuni di Campoformido, Corno di Rosazzo, Lestizza, Martignacco, Pozzuolo del Friuli, Premariacco, San Vito di Fagagna, Varmo. Negli 8 Comuni i cambiamenti consentiranno di adeguarsi con un anno di anticipo alle nuove disposizioni di Legge in materia tariffaria, di semplificare le pratiche amministrative a beneficio degli utenti e di aumentare ulteriormente i risultati della raccolta differenziata. In tutti questi Comuni, grazie alla modalità di raccolta porta a porta, il servizio rifiuti presenta risultati di eccellenza, con elevate percentuali di raccolta differenziata (attorno all’ 80% e anche oltre) e le migliori fasce di qualità dei rifiuti differenziati raccolti. Un sistema di gestione dei rifiuti all’avanguardia ha portato, inoltre, ad avere produzioni estremamente ridotte di rifiuto indifferenziato (quello più inquinante e costoso), tra le più basse a livello nazionale, con un conseguente minore impatto dei costi di smaltimento, che sono invece in continuo aumento a livello europeo.

Le tariffe

Da quest’anno in questi Comuni non ci sarà più un singolo metodo tariffario ma un modello unico di tariffa, condiviso con le altre Amministrazioni, che porterà ad un nuovo e comune Regolamento per l’applicazione della tariffa puntuale, aliquote tariffarie più simili tra un Comune e l’altro, uno snellimento delle attività amministrative correlate, una maggiore integrazione informatica dei soggetti coinvolti e, quindi, una semplificazione a beneficio degli utenti. Il progetto di omogeneizzazione della tariffa puntuale è scaturito dal lavoro di un’apposita commissione interna di A&T 2000, che ha effettuato un’analisi per rivedere la modalità di applicazione della tariffa puntuale, anche in vista delle prossime necessità di adeguamento alle nuove disposizioni normative in materia. Inoltre, si è tenuto conto delle richieste e degli input dei Comuni stessi oltre che delle best practices in materia tariffaria già presenti nelle diverse Amministrazioni.

Questo studio ha portato ad una proposta che A&T 2000 ha recentemente illustrato a tutti i Comuni che applicano la tariffa puntuale e che è stata accolta dalle 8 Amministrazioni. Negli 8 Comuni la nuova tariffa vedrà l’applicazione uniforme dei seguenti criteri, stabiliti anche in base all’esperienza in alcuni Comuni dove i principi sono già in vigore:

  • per le utenze domestiche, la superficie dell’abitazione non viene più utilizzata per il computo della tariffa
  • viene ridotto il numero dei sacchetti per il secco residuo che compongono la fornitura minima annuale, che viene comunque addebitata. La nuova fornitura minima, stabilita sulla base dei dati storici di utilizzo, passa per le utenze domestiche da 30 a 20 sacchi da 35 litri (ovvero da 3 a 2 rotoli), mentre per le utenze non domestiche viene ridotta da 15 a 10 sacchi da 120 litri. Per il solo Comune di Premariacco, la tariffazione del conferimento del secco residuo rimane basata sull’uso di specifici bidoncini per ogni utenza, ma verrà ridotto il numero degli svuotamenti minimi addebitati e il peso del rifiuto non verrà più imputato nella tariffa, ma utilizzato a soli fini statistici e di monitoraggio del servizio.

Chi più produce, più paga

In applicazione del principio comunitario “chi più produce, più paga”, i servizi di raccolta e gestione di alcuni rifiuti, che non sono propri della generalità delle utenze, vengono posto a carico delle sole utenze che effettivamente li utilizzano:

  • o Il servizio di raccolta dell’organico umido, che rimane a carico delle utenze che conferiscono il rifiuto al servizio pubblico e non effettuano il compostaggio domestico, attraverso un canone che per le utenze domestiche è basato sul numero di occupanti l’utenza
  • o il verde e gli inerti conferiti al centro di raccolta, che vengono addebitati puntualmente solo alle utenze produttrici in base alle quantità e al peso del rifiuto conferito. In virtù della natura pubblica del servizio, A&T 2000 addebita questi servizi al prezzo di costo, senza alcun ricarico
  • o il servizio di ritiro a domicilio del verde o dei rifiuti di grandi dimensioni, che viene addebitato puntualmente alle sole utenze che lo utilizzano, sempre al prezzo di costo
  • o il servizio di raccolta supplementare di pannolini e pannoloni, che viene addebitato alle utenze fruitrici attraverso un canone annuo a partecipazione delle spese di gestione e finalizzato a disincentivare la mancata disattivazione del servizio, che comporta costi aggiuntivi per la collettività.

A&T 2000 e le 8 Amministrazioni aderenti si ritengono molto soddisfatti per questa iniziativa, che risulta estremamente strategica e innovativa sia per la Società che per i Comuni. L’auspicio per il prossimo futuro è, dunque, di estendere questa modalità di gestione della tariffa anche a tutti gli altri Comuni serviti.

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