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Mercoledì, 24 Aprile 2024
situazione incendi / Resia

A Resia la strada provinciale sarà riaperta a settembre con senso unico alternato

La strada provinciale 42 di Resia, chiusa a causa degli incendi che hanno colpito i boschi, saraò riaperta completamente da metà ottobre

Riaprire la ex strada provinciale 42 dopo l'incendio che dal 20 al 29 luglio ha isolato la Val Resia e più di mille dei suoi abitanti. Questo l'obiettivo dell'incontro che si è svolto al Municipio di Resia, al quale hanno partecipato, con la sindaca Anna Micelli, il sindaco di Resiutta Francesco Nesich, il commissario Augusto Viola e l'ingegnere Marco Domenighini - referenti dell'Edr (Ente di decentramento regionale) - il geologo Andrea Mocchiutti e, per la Protezione Civile regionale, il geometra Cesare Nonino. Per una ricognizione completa dei lavori da eseguire e dei costi si dovrà attendere la fine di agosto e solo da settembre sarà possibile riaprire in sicurezza la strada con un senso unico alternato; per la riapertura completa si rimanda alla seconda metà di ottobre.

Prove di normalità con la viabilità alternativa

L'emergenza isolamento è stata momentaneamente risolta grazie al by-pass che corre lungo il letto del torrente Resia, realizzato in brevissimo tempo dalla Protezione civile. Per la messa in sicurezza del territorio, inoltre, si sono posizionate reti paramassi tipo mantovana lungo il bordo della strada per circa 1,3 chilometri. Queste e altre attività complementari hanno comportato il costo di circa 300mila euro. La sindaca Micelli ha rassicurato i cittadini: "Il by-pass è sicuro e costantemente monitorato; nessuno di noi si perde d’animo e risolveremo come sempre un problema alla volta man mano che si rappresenterà. L’incendio ha segnato in maniera marcata il nostro territorio, provocando danni ingenti a livello economico ed affettivo, molti valligiani sono stati in apprensione per i loro cari e per proprietà che potevano essere perse irrimediabilmente. Non possiamo ignorare le cause e le eventuali responsabilità. Siamo gente di montagna abituata al sacrificio ed al sudore, rispettosa del lavoro altrui e delle istituzioni".

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I lavori

Dall'incontro è emerso che sarà il geologo Mocchiutti, con incarico dell'Ente di decentramento regionale, a monitorare il versante colpito dall'incendio per individuare dove intervenire con le barriere, grazie all'utilizzo di droni e la possibilità di eseguire rilievi con laser scanner e orto-foto. Intanto, l'area interessata è stata classificata 'P4', ovvero 'a elevato rischio frane'. Lavori di manutenzione sono stati effettuati anche sul fronte strada Carnizza – Uccea a 1000 metri in quanto unico accesso alla Valle.Per una ricognizione completa dei lavori da eseguire e dei costi si dovrà attendere la fine di agosto e solo da settembre sarà possibile riaprire in sicurezza la strada con un senso unico alternato; per la riapertura completa si rimanda alla seconda metà di ottobre. I lavori di ripristino, con ulteriori barriere, saranno ultimati entro la primavera/estate 2023: sarà necessario avviare gare di appalto per un primo lotto di investimenti da 500mila euro, coperto dai fondi PNRR per le aree interne. Nel frattempo, c'è la criticità meteo: le piogge e le nevicate, con il conseguente ingrossamento del torrente Resia o le colate di fango sul manto stradale della ex SP 42, potrebbero essere un ostacolo. Rischio che è già stato calcolato e al quale si provvederà con interventi mirati dell'amministrazione comunale insieme con la squadra di Protezione Civile nell'ipotesi di altri isolamenti dei residenti.  

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