In 7mila per Max Gazzè, che chiude l'edizione dei record del No Borders
La 24esima edizione ha registrato 31mila presenze, tra i laghi di Fusine e il Monte Canin: questo è stato anche l'anno del primo "Mystery concert", che ha portato Manu Chao in alta quota
Chiusa con 7mila persone l'edizione più di successo da quando esiste la rassegna. Il No Borders Muisc Festival ha abbattuto tutti i record, chiudendo ieri, mercoledì 14 agosto, con 7mila persone giunte al Rifugio Gilberti per il concerto di Max Gazzè
Questa è stata senza dubbio l'edizione dei record, che ha registrato 31 mila presenze al confine tra Italia, Austria e Slovenia, l'edizione del primo "Mystery Concert" della storia con Manu Chao grande protagonista, l'edizione che ha confermato la sostenibilità ambientale della rassegna, consacrandola tra i più importanti festival musicali italiani e internazionali.
Max Gazzè sul Canin
Ieri in 7 mila sono saliti a piedi e in cabinovia al Rifugio Gilberti a Sella Nevea per la grande festa finale del No Borders Music Festival, la celebre rassegna organizzata dal Consorizio di Promozione Turistica del Tarvisiano.
Accompagnato da una formazione "acustica", Max Gazzè - uno degli artisti più poliedrici e amati del panorama musicale italiano - ha proposto una scaletta speciale che ha riabbracciato idealmente tutta la sua strepitosa carriera, dagli esordi ai giorni nostri, guidando dunque il pubblico in uno straordinario viaggio tra le sue passioni mistiche, musicali ed esoteriche. Tra un brano e l'altro, il cantautore romano si è concesso diverse interazioni con il pubblico, commentando la meraviglia del Canin e scherzando sul sole che ha giocato a nascondino per tutta la durata del concerto. Alla fine, per il bis di "Posso", canzone di Carl Brave a cui partecipa Gazzè, tutto il pubblico si è alzato in piedi a salutare la 24esima edizione del Festival.