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200mila euro per le fermate del bus accessibili ai disabili

Michelini: "Udine sta diventando un modello di accessibilità e rimozione delle barriere architettoniche a livello nazionale"

“La città di Udine diventa oggi ancora più accessibile grazie allo stanziamento di 200mila euro per l’installazione di nuove pensiline, fruibili anche degli utenti disabili visivi e motori, in alcune delle principiali fermate della reta urbana del Trasporto Pubblico Locale”. Lo ha annunciato il vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Loris Michelini. “Le problematiche legate all’accessibilità degli utenti con disabilità – ha spiegato Michelini – hanno reso necessario procedere con l’esecuzione, nelle aree delle fermate, di una manutenzione straordinaria, e quindi non solo con l’installazione di nuove pensiline, ma anche con una serie di lavori che prevedono, per la maggior parte delle fermate, la sistemazione della pavimentazione e l’innalzamento di alcuni centimetri del livello del marciapiedi per ridurre le pendenze delle rampe automatiche dei mezzi di trasporto. Inoltre abbiamo installato percorsi tattilo-plantari per i non vedenti”.

Le fermate in oggetto

L’intervento riguarderà le fermate di piazza Primo Maggio, all’altezza del civico 26, di fronte al Liceo Stellini, e del civico 17, sul lato dei giardini “L. Fortuna”; di piazza Rizzi, in via Lombardia di fronte al civico 3; in via Maestri del Lavoro; in via Pozzuolo all’altezza del civico162; in piazzale Cella davanti al civico 59; in via Marsala all’altezza dei civici 208 e 161; e in via Bariglaria, all’altezza del civico 236. 

I lavori

Il progetto prevede di miglioramento dell’accessibilità dell’area di attesa dell’autobus attraverso l’allargamento del marciapiede, che non sarà inferiore a 1,90 metri, permettendo in questo modo il passaggio delle carrozzine e tenuto conto dell’ingombro della rampa per la salita e discesa dai mezzi. Anche l’altezza del marciapiede, che determina la pendenza della rampa tra il pavimento del bus ed il piano di calpestio, verrà rivista e non sarà inferiore a 15 centimetri. La pavimentazione del marciapiede sarà inoltre priva di ostacoli per lo scorrimento della rampa e sarà eliminato lo spessore posto tra la cunetta stradale e la cordonata ribassata per lo scivolamento delle acque meteoriche, che non sarà superiore a un centimetro. Il marciapiede sarà quindi adatto a permettere al mezzo di allinearsi accostando in maniera corretta. Le nuove pensiline d’attesa saranno dotate di tettuccio a sbalzo per consentire il passaggio delle carrozzine e di panchine di lunghezza ridotta per consentire lo stazionamento al riparo della pensilina ai disabili motori e saranno di tipo mono-facciale modulare con colonne e ad archi in acciaio per la copertura a sbalzo. La parete di fondo in vetro antisfondamento trasparente, tettuccio in metacrilato trasparente/fumè, priva di spigoli vivi e parti taglienti. La panchina senza schienale di modello similare alla pensilina, verrà fissata alla pavimentazione e permetterà lo stazionamento di una persona in carrozzina. I percorsi tattilo-plantari saranno creati con sistema di codifica Loges. “Credo che, grazie al lavoro di questa Amministrazione, la città di Udine stia diventando un modello di accessibilità e rimozione delle barriere architettoniche a livello nazionale. Personalmente condivido con il Sindaco e con i miei colleghi della Giunta la convinzione che quello agli spostamenti in autonomia sia uno dei diritti fondamentali che devono essere garantiti al cittadino. Per questo il nostro impegno in questo senso è stato, e continuerà ad essere, massimo”, ha concluso Michelini.

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