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Stangata su utenze di luce e gas, come aderire (legalmente) allo "sciopero della bolletta"

Anche a Udine il Codacons lancia l'iniziativa "Pagheremo quando potremo". Ecco come aderire alla campagna che suggerisce come Codice Civile e Costituzione consentono di pagare per il momento solo il 20% degli importi in fattura

“Pagheremo quando potremo”. Il timore, più che fondato, è che a brevissimo le famiglie udinesi, ma non solo, si troveranno a dover pagare delle bollette di luce e gas stratosferiche. Secondo il centro studi dell'Istituto ricerche consumo ambiente e formazione, l'Ircaf, “se si sommano le bolletta di gas e energia 2022, il costo annuo della famiglia tipo è pari a 3.454,5 euro”. Ecco che allora arriva lo “sciopero della bolletta”. Non una vera e propria rivoluzione, in realtà, ma una possibilità consentita dal codice civile e dalla stessa Costituzione italiana.

A promuoverla anche per gli utenti friulani è il Codacons che ha da pochissimo lanciato questa iniziativa dal titolo, appunto, “Pagheremo quando potremo”

Come funziona

Tutti gli intestatari di una o più utenze luce/gas hanno il diritto di  invocare l’applicazione dei  principi di correttezza, di buona fede e di solidarietà sociale che indurrebbero il creditore/fornitore/venditore dei servizi luce/gas a rimodulare e ridurre il costo della prestazione e fornitura dei servizi resi all’utente consumatore evitando pertanto di disporre l’aumento delle bollette: da molto tempo la giurisprudenza nell’ambito di una lettura costituzionalmente orientata della normativa sui contratti a prestazioni corrispettive prevede e riconosce l’esistenza di un “dovere di solidarietà” nei rapporti intersoggettivi (articolo della 2 Costituzione).

Ed ancora, l’articolo 1256 del Codice Civile, rubricato “Impossibilità definitiva e impossibilità temporanea ad adempiere l’obbligazione”, prevede che se la prestazione diviene impossibile per una causa non imputabile al debitore ed è solo temporanea, il debitore, finché essa perdura, non è responsabile del ritardo nell’adempimento.

Si paga, per il momento, solo il 20% della bolletta

Il Codacons ha così lanciato l'iniziativa di solidarietà sociale “Pagheremo appena potremo” mettendo a disposizione del consumatore/utente, che vorrà aderire e partecipare personalmente, un modulo da scaricare, compilare in tutte le sue parti e inviare alla propria società di fornitura di gas e/o luce.

Nella diffida l’utente consumatore comunica formalmente di essere costretto a pagare solamente il 20% dell’importo della fattura in quanto impossibilitato a sostenere l’importo maggiorato delle bollette delle utenze: i costi delle bollette dovranno necessariamente essere compatibili con la sopravvivenza economica delle aziende e delle famiglie. Gli aumentati ed elevati costi delle bollette di energia e gas non consentono di assicurare al lavoratore e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa (come stabilito dall’art 36 Cost). La invocata istanza di sospensione e la conseguente riduzione del pagamento delle bollette al 20%, è determinata dalla grave crisi economica che sta divampando all’interno delle singole famiglie italiane. Una vera e propria “causa di necessità” che costringe le famiglie a non potere economicamente sopportare costi così vertiginosi di servizi resi sempre in egual modo e misura dalle società di fornitura luce/gas.

Come aderire e chiedere informazioni

Per partecipare all'iniziativa è sufficiente consultare il sito https://codacons.it/sciopero-bollette/ o chiedere maggiori informazioni anche agli uffici territoriali udinesi del Codacons che si trovano presso il centro commerciale Città Fiera di Martignacco (telefono: 340 782 6364) o in via Gorghi 11 (0432/534813).

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