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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dai finti lucernari agli specchi, i consigli su come arredare un bagno senza finestre

Il bagno senza finestra può essere buio e a rischio muffa. Ecco i consigli per renderlo luminoso

C'è chi vorrebbe ricavarsi un bagno in più, ma rinuncia perché lo spazio dove crearlo non avrebbe finestre o abbaini. Ma ci sono anche molte altre famiglie che, soprattutto in città, abitano in appartamenti piccoli dove i bagni sono ciechi, ovvero senza finestre verso l'esterno.

Certo, è indubbio che avere la possibilità di una areazione verso l'esterno si la soluzione da preferire. Ma il non avere finestre è realmente un problema insormontabile? Con i giusti espedienti e qualche piccolo trucco è comunque possibile trasformare un bagno cieco in un ambiente accogliente. Ecco otto pratici consigli su come fare

Scegliere attentamente i colori

Prima di tutto va tenuta in giusta considerazione l'illuminazione. Un ambiente senza luce naturale può risultare scuro, per illuminare la stanza si devono utilizzare i colori chiari. Il bianco è la soluzione più diffusa, ma per evitare che risulti troppo freddo bisogna abbinarlo ad elementi decorativi più caldi. In alternativa è possibile ricorrere a tinte luminose come panna e beige, che pur essendo chiare, hanno un sottotono più caldo.

I punti luce

In un bagno cieco, la luce artificiale sostituisce della naturale e ha un ruolo centrale. Un lampadario o le applique installate nella giusta posizione, possono dare carattere alla stanza. Per attirare l’attenzione su un punto del bagno impossibile fare a meno di una luce a sospensione sul lavabo. Lo stesso vale per gli elementi architettonici come, travi o mattoni in pietra, che devono essere valorizzati con faretti.

Sfruttare gli specchi

Qualsiasi sia la stanza da valorizzare, gli specchi solo la soluzione più utilizzata perché riescono a riflettere la luce e a moltiplicare la luminosità dell’ambiente per farlo diventare più grande. Uno specchio a piena parete sopra il lavabo, completato da faretti che rifletteranno la luce, restituirà un ambiente ancora più ampio.

Usare vetro e stucchi semilucidi

Quando la luce naturale non c’è, ci sono dei trucchi per ricrearla come i rivestimenti lucidi. Il vetro è il materiale più usato per creare giochi di luce, oltre ad utilizzarlo nella doccia, si possono creare inserti sulle pareti: i mosaici in vetro renderanno l’ambiente più luminoso. Se non volete sostituire le piastrelle, potete limitarvi alle fughe, realizzate con stucchi trasparenti o semilucidi daranno un effetto brillante al muro.

Proteggere i muri dall'umidità

Nei bagni ciechi il rischio della formazione di muffa è alto, l’espediente più adatto è ricoprire tutta la parete, fino al soffitto, con le piastrelle oppure utilizzare come rivestimento la resina o il cemento di resina. In questo modo il muro avrà una naturale protezione contro l’umidità e nello stesso tempo le piastrelle rifletteranno la luce per dare più profondità alla stanza. Altrettanto importante è utilizzare per le pareti vernici traspiranti e termoisolanti.

Finti lucernari con luci a led

I lucernari sono spesso utilizzati negli ambienti piccoli o nelle mansarde per far entrare la luce naturale. Se si vuole ricreare lo stesso effetto in bagno, ma non si ha la possibilità, potete ricorrere a lucernari finti. Come? Mettendo dei mattoni in vetro cemento sul soffitto al cui interno inserire i Led per riprodurre la luce del sole.

Una parete in vetrocemento

La luce in bagno è irrinunciabile, ma anche la privacy non è da meno, per unire entrambe le esigenze, le pareti in vetrocemento sono la soluzione ideale. I vetri opachi con lavorazioni semplici favoriranno il passaggio della luce, e nello stesso tempo l’ambiente rimarrà riservato. In alternativa si può creare una finestra nella parte alta della parete che dà su un ambiente adiacente, in questo modo il bagno riceverà un po' di luce e la privacy verrà rispettata.

L'importanza dell'areazione

Avere il passaggio dell’aria naturale in un bagno chiuso è difficile per questo ci sono sistemi di areazione forzata. I dispositivi limitano la formazione della condensa e quindi prevengono muffe e cattivi odori.

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