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Martedì, 19 Marzo 2024
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Piano cottura: come pulirlo con metodi naturali

Ecco alcuni consigli su come poter pulire il piano cottura di casa propria in modo naturale ed efficace

Quando si hanno mille impegni tra lavoro, sport, tempo libero, figli, animali domestici, ecc le pulizie passano in secondo piano, e dedicarsi bene alla casa diventa difficile. Non da meno è il piano cottura, che, se non pulito, si riempie di macchie incrostate e difficili da eliminare. Ecco, quindi, cinque metodi di pulizia che possono aiutare a rendere il lavoro meno noioso e più veloce.

Acqua e bicarbonato

Il primo metodo si compone di acqua e bicarbonato. Non esiste un dosaggio perfetto dei due ingredienti, perciò è meglio andare a occhio. In un bicchiere, inserire qualche cucchiaio di bicarbonato e, poco alla volta, aggiungete l’acqua continuando a mescolare fino a che non si ottiene una consistenza densa e pastosa, quasi una sorta di crema.

Applicazione

Spalmare il composto direttamente sul piano cottura e lasciarlo agire per circa 10 minuti. Trascorso questo tempo, è sufficiente utilizzare una classica spugna e, con poche passate, andare a rimuovere il composto. L’azione combinata di acqua e bicarbonato dà origine a una soluzione leggermente basica che va a intaccare le macchie di sporco incrostato e permette di rimuoverle con facilità, senza perdere tempo a sfregare sulle superfici rischiando di rovinarle. Alla fine, sciacquare con cura il piano cottura e asciugarlo per rimuovere ogni residuo.

Dentifricio

Il dentifricio può essere utilizzato anche per la pulizia del piano cottura. Ha una funzione sbiancante ed è leggermente abrasivo, di conseguenza aiuta a rimuovere con facilità le macchie e a lucidare le superfici.

Applicazione

Spremere il dentifricio direttamente sull’acciaio e spalmarlo su tutta la superficie aiutandosi con un cucchiaino o direttamente con le mani e lasciarlo agire per circa 5 minuti. Trascorso questo tempo, si può rimuoverlo utilizzando una spugna umida e procedere, come per il metodo precedente, sciacquando e asciugando con attenzione.

Acqua e aceto

Questo metodo è molto pratico. In uno spruzzino (riciclato da un vecchio prodotto per la pulizia o da un vecchio profumatore) inserire una miscela di acqua e aceto in parti uguali e mescolarlo.

Applicazione

Spruzzare il prodotto così ottenuto direttamente sull’acciaio del piano cottura. In pochissimo tempo, grazie alle sue proprietà, l’aceto va ad ammorbidire le macchie sul piano cottura, rendendone semplice la rimozione. Anche in questo caso è importante risciacquare.

Sale e limone

Anche sale e limone, oltre che in cucina, sono utili nel campo delle pulizie. L’acidità del limone unita alla ruvidità del sale, contribuiscono a pulire e a far brillare il piano cottura.

Applicazione

Per pulire il piano cottura, spargere del sale fino sulla superficie in acciaio. Tagliare a spicchi un limone e spremere buona parte del succo sopra al sale. Utilizzare quindi la scorza del limone come una vera e propria spugna, andando a passare sopra al sale con movimenti delicati per non rovinare l’acciaio. Anche in questo caso, sciacquare con una spugna e asciugare con cura. 

Farina gialla

In un bicchiere mescolare alcuni cucchiai di farina per polenta con dell’acqua. Anche in questo caso, come per il bicarbonato, non esiste una dose precisa di riferimento, ma è necessario andare a occhio fino a ottenere una consistenza pastosa.

Applicazione

Spalmare il composto ottenuto sul piano cottura aiutandosi con un cucchiaino e lasciarlo agire per una decina di minuti. Con una spugna umida rimuovere i residui. La farina ammorbidisce le macchie di sporco e, grazie alla sua granulosità, aiuta a rimuovere efficacemente le incrostazioni. È un rimedio particolarmente adatto a una pulizia quotidiana, perfetto per rimuovere gocce d’olio e schizzi d’acqua che vengono assorbiti con grande facilità dalla farina.

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