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Martedì, 19 Marzo 2024
Ristrutturare

Come lavare i vetri di casa senza lasciare aloni

Ecco alcuni consigli su come pulire alla perfezione finestre e specchi di casa senza lasciare aloni e opacità

A volte, anche se ci si impiega molto tempo e fatica per lavare i vetri di casa, non sempre finestre e specchi risultano puliti alla perfezione e, anzi, presentano aloni e opacità. Ecco, quindi, alcuni trucchi per ottenere risultati migliori.

Cosa fare prima

Le finestre e le vetrate andrebbero pulite almeno una volta al mese. Inoltre, è preferibile pulire i vetri in giornate nuvolose, o quando i raggi del sole non si riflettono direttamente sui vetri. Oltre ai vetri, poi, dovrebbero essere puliti anche gli infissi, che sono soggetti a residui di polvere e agli agenti atmosferici. Prima di lavare i vetri, quindi, è bene eliminare la polvere dai serramenti spolverando la struttura della finestra o passando un panno umido. Per pulire gli infissi, però, bisogna fare attenzione al materiale in cui sono composti, per evitare di rovinarli.

Infissi in PVC

Gli infissi in PVC sono i più semplici da pulire, basta usare uno sgrassatore leggero o un po' di detersivo per piatti diluito con acqua tiepida.

Infissi in legno

Questi vanno puliti con un panno ben strizzato e acqua calda, a cui si può aggiungere del sapone di marsiglia. Bisogna fare attenzione a non bagnare troppo la superficie, perché il legno potrebbe rovinarsi con l'umidità.

Infissi in alluminio

Per questo tipo di infissi, basta usare una spugna in microfibra imbevuta di acqua calda. Se, invece, sono molto sporchi, si può aggiungere uno goccia di sgrassatore o del sapone di marsiglia. Per il meccanismo di chiusura, si può optare per un vecchio spazzolino da denti.

Scelta del detersivo per vetri

Molti prodotti che si trovano in commercio lasciano residui che si accumulano strato su strato ogni volta che si puliscono i vetri. Ecco alcune ricette vincenti per realizzare un lavavetri fai da te, a costo zero:

  • acqua e aceto: mescolare 100 ml di aceto in mezzo litro d’acqua calda e mettere il composto in un contenitore spray. Applicare la miscela su un panno. L’aceto contribuisce a rimuovere lo sporco in quanto è uno sgrassante naturale.

  • Acqua e sapone: basta versare un cucchiaio di sapone liquido in uno spray con acqua calda. Ricordare, però, di sciacquare bene le superfici dopo aver passato la soluzione.

  • Detersivo per piatti: si può diluirne un cucchiaino in una bacinella con mezzo litro di acqua calda usando la soluzione per intingere la spugna. 

  • Patata cruda: utile per sgrassare i vetri e renderli brillanti. Basta tagliare a metà una patata, strofinarla sul vetro dalla parte piana e risciacquare accuratamente con acqua calda.

Fasi del lavaggio vetri

  • Spolverare i vetri aiutandosi con un panno asciutto, così da evitare che la polvere si impasti con il detergente. 

  • Dopo, immergere il panno in microfibra nel detersivo scelto e iniziare a strofinare con movimenti dall’alto verso il basso, portando via lo sporco. Si consiglia di usare molta acqua e poco detergente, così da scongiurare la formazione di aloni.

  • Finita la prima passata, strizzare bene il panno fino a renderlo quasi asciutto e ripassarlo su tutta la finestra per rimuovere lo sporco residuo. Una volta che il vetro è pulito, si può passare all’asciugatura.

Asciugatura vetri

Per l’asciugatura dei vetri si può optare per i giornali di carta, basta accartocciarli a palla e passarli sui vetri appena lavati. La carta dei giornali contiene un inchiostro particolare che aiuta a rimuovere gli aloni. Se non si hanno quotidiani o riviste in casa, si può optare per un panno asciutto in microfibra o pelle di daino, da passare velocemente, ma facendo una certa pressione, così da non lasciare tracce.

Errori da evitare

Fare attenzione agli errori più comuni nel lavare le finestre che tutti hanno commesso almeno una volta:

  • pulire i vetri in giornate troppo calde e soleggiate. Il calore eccessivo asciuga l’acqua e il detergente troppo presto, senza avere il tempo di agire. Inoltre, i riflessi del sole possono ingannare la vista e non far notare gli aloni rimasti.

  • Utilizzare spugne ruvide o abrasive, potrebbero rovinare il vetro in modo irreparabile.

  • Usare detersivi senza diluirli prima con l’acqua. Se ai teme che la soluzione non sia abbastanza profumata, si può aggiungere due gocce di olio essenziale di lavanda.

  • Scegliere la carta da cucina o lo scottex per asciugare i vetri, potrebbe rilasciare delle particelle difficili da rimuovere, meglio piuttosto uno straccio ricavato da una vecchia t-shirt.

  • Utilizzare l’acqua fredda. Ha un potere sgrassante minore di quella calda e si mescola con più difficoltà ai detersivi.

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