Riaprirà alle biciclette la strada per il Lussari ma solo in salita
Dovrebbe passare la mediazione del prefetto di Udine. Dal 10 giugno i ciclisti potranno percorrerla solo in salita mentre per tornare a valle dovranno usare la cabinovia a pagamento
La data per la riapertura ai ciclisti della strada per il Lussari dalla Val Saisera sarà probabilmente sabato 10 giugno. Dopo l'incontro avvenuti ieri in prefettura pare che la situazione si sia sbloccata anche grazie alla mediazione del prefetto Massimo Marchesiello. La chiusura della strada era stata stabilita già il giorno dopo la tappa del Giro d'Italia. La motivazione principale è la pericolosità del percorso. La parte centrale del percorso è di proprietà del Fec, Fondo Edifici di Culto. Questo ente risponde direttamente alla prefettura. Invece, fino a ottobre ad amministrare la foresta di Tarvisio c'è il reparto biodiversità dei Carabinieri.
Dopo il Giro d'Italia e i 3 milioni spesi, la strada per il Lussari rimane chiusa
Si è deciso per un compromesso: i ciclisti potranno percorrerla in salita ma poi dovranno scendere con la cabinovia pagando il biglietto. Il prossimo passo sarà la decisione da parte del Fec a chi affidare la strada in gestione temporanea fino a fine settembre. In lizza ci sono sicuramente il Comune di Tarvisio e la Vicinia di Camporosso, entrambi proprietari di altri due tratti della salita. La decisione verrà presa in base alle offerte che verranno presentate. A seguire poi verranno disposti i dettagli come, ad esempio, gli orari di carico/scarico per i mezzi che salgono fino al borgo a inizio o fine giornata. In ogni caso i ciclisti potranno usufruire del percorso in salita solamente negli orari di funzionamento della cabinovia.
