Scambio casa: una nuova idea per viaggiare risparmiando

A causa di budget tirati e del poco tempo a disposizione, concedersi anche una breve vacanza ogni tanto non è sempre possibile. Ma, anche se si tratta di una famiglia numerosa, ci sono diverse soluzioni per concedersi una vacanza, e una di queste è lo scambio casa. Questa, è perfetta per chi ha una casa al mare o in montagna, ma anche per un'abitazione in città. Lo scambio casa, infatti, offre l'opportunità di mettere il proprio appartamento o la propria casa a disposizione in cambio di un alloggio in un'altra nazione. Gli scambi, poi, possono essere fatti in simultanea o in differita, e i vantaggi non sono solo economici, ma anche culturali. Così facendo si può entrare in contatto con la vita quotidiana della cittadina in cui siamo ospiti, incentivando l’economia del posto, andando a comprare al mercatino rionale o in posti caratteristici.

Come funziona lo scambio casa

Su internet ci sono molti siti affidabili che si occupano di questa attività. Questi sottopongono un contratto che si dovrà sottoscrivere in cui si stabiliscono le esigenze e le richieste. Si dovranno definire le date, le persone che verranno e l’età. Molti decidono di non voler viaggiare o ospitare bambini piccoli o animali domestici. Si decide se incontrarsi prima, come scambiare le chiavi e se si vuole mettere a disposizione la macchina. Per essere il più trasparenti possibile, meglio dare indicazioni dettagliate sulla casa, inserendo foto o determinate caratteristiche dell’appartamento. Se si ha un periodo preferito o una meta già stabilita, meglio dichiararlo subito e iniziare a cercare contatti in quell’ambito attraverso mail, in cui si scriverà una breve presentazione della famiglia e della casa. Se, invece, non si ha una destinazione preferita, si può aspettare eventuali contatti e scegliere quello che piace di più.

Come preparare la casa allo scambio

Nel momento in cui si ha trovato uno scambio, si deve preparare la casa ad accogliere gli ospiti. Come prima cosa, meglio realizzare una piccola guida in cui spiegare le caratteristiche della casa, della zona in cui è costruita e magari delle attività da svolgere, tutte completate da numeri utili da contattare in caso di emergenza o di persone che possono fornire un supporto agli ospiti. Questo è un ottimo modo per accogliere i viaggiatori e farli sentire a casa loro. Inoltre, nella mini guida si può lasciare delle piccole indicazione in cui chiedere di prendersi cura di piante, di lavare le superfici con determinati detergenti, per non trovare il caos al ritorno. In questi casi, è buona educazione lasciare la casa pulita e fare posto negli armadi. Se non si vuole un’invasione dell'intimità, si può scegliere di acquistare armadi smontabili, piccole scarpiere, per concedere agli ospiti di disfare la valigia e sistemare i loro effetti personali. Lo stesso vale per la cucina: meglio lasciare il frigo vuoto e una parte della dispensa libera. In alternativa, si può acquistare un carrellino in cui i viaggiatori possono sistemare la spesa. Prima di partire, lasciare il letto fatto e mettete a disposizione la biancheria di ricambio, come asciugamani, lenzuola, dedicate esclusivamente ai vari ospiti. Su una lavagnetta si può lasciare un vademecum su come si usano i diversi elettrodomestici e su quali stanze poter usare o meno. In questo modo, i viaggiatori potranno muoversi agevolmente nell'appartamento. Per accogliere al meglio gli ospiti, infine, si può lasciare un regalo simbolico, come una mini spesa o qualche prodotto tipico per farli sentire a casa.