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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Memoria olfattiva: come funziona

Gli odori sono in grado di richiamare alla memoria dei ricordi chiari e nitidi, ma come funziona questo meccanismo?

La memoria olfattiva è in grado di riportare a galla un'esperienza passata in modo chiaro e nitido. A tutti noi, infatti, è capitato di annusare un odore familiare e subito pensare a ricordi ed emozioni passate a esso collegate. Ma come funziona la memoria olfattiva?

L'olfatto e le teorie

L’olfatto è il più enigmatico dei sensi: sono ancora tanti i dubbi e le teorie che si sviluppano sull’esatto “funzionamento” della memoria olfattiva, eppure è il senso che maggiormente incide sul nostro inconscio. Ricordare un evento passato dopo aver avvertito un determinato odore è un fenomeno definito “sindrome di Proust” ( dal nome dello scrittore Marcel Proust, il primo che descrisse un evento simile), secondo la quale gli odori sono in grado di richiamare alla memoria episodi autobiografici in modo estremamente vivido, dettagliato ed emotivamente, grazie all’attivazione della memoria episodica. Inoltre, la vicinanza anatomica del sistema olfattivo alle strutture deputate alle emozioni (l’amigdala), e alla memoria (l’ippocampo), è stata vista come un’ulteriore prova a favore della sindrome di Proust, per cui gli odori verrebbero “archiviati” insieme alle sensazioni emotive del momento.

Ricordi olfattivi

Fin dai primissimi anni di vita, l’apparato olfattivo elabora e cataloga tutte le molecole odorose con cui viene in contatto, permettendoci di riconoscere ciò che ci piace, da ciò che potrebbe rappresentare un pericolo (incendi, cibo andato a male, aria insalubre…). In linea di massima, il processo avviene in modo inconsapevole, eppure un ricordo olfattivo può influenzare le nostre preferenze affettive e i nostri comportamenti quotidiani. La potenza evocativa dei ricordi olfattivi e la capacità dell’olfatto di attivarsi anche in stati di incoscienza profonda, hanno trovato un’applicazione concreta nell’olfatto-terapia, un trattamento teso ad aiutare i pazienti con traumi cranici o riemersi da stati di coma a ritrovare la memoria attraverso esperienze olfattive.

Marketing

Gli effetti degli odori sul nostro inconscio sono stati sfruttati anche dal marketing: è nata, infatti, una disciplina chiamata “scent-marketing” (marketing dell’olfatto), che utilizza i profumi per fini di marketing o commerciali. La profumazione può venire applicata al prodotto o al punto vendita, così da riuscire a connettersi con i propri clienti a livello emozionale e rendere il ricordo del brand più potente e memorabile: una fragranza piacevole, ad esempio, ispira fiducia e migliora l’esperienza d’acquisto.

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