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Tre imprenditrici friulane tra i dieci finalisti di Impavidi Award

Un concorso nazionale che premia gli imprenditori e imprenditrici che hanno saputo risollevarsi e reinventarsi dalla crisi della pandemia

C'è molto Friuli Venezia Giulia tra i dieci finalisti del concorso nazionale Impavidi Award, lanciato da Innovation Future School in occasione della quinta edizione della Treviso Creativity Week che si terrà dall’1 al 7 novembre di quest’anno. Sono infatti tre imprenditrici friulane donne quelle selezionate tra le centinaia le candidature per questo premio nato da un’idea di Gianpaolo Pezzato. L'obiettivo: riconoscere il merito a quegli imprenditori o imprenditrici che non si sono arresi a causa della pandemia e hanno saputo reinventarsi per rispondere ai cambiamenti del mercato, superando la crisi e dimostrando come le buone idee non possano essere fermate.

Le finaliste del Friuli

Sono tre donne a rappresentare il mondo imprenditoriale della regione nella rosa dei finalisti di questo concorso a livello nazionale. 

C’è Simona Dell’Utri, da Udine, ideatrice e founder di Bevalory, start-up innovativa Edtech a vocazione sociale che connette i giovani di tutta Italia con aziende, istituzioni e mentori appassionati, con l'obiettivo di individuare, orientare e sviluppare talenti per creare opportunità di crescita condivisa.

Roberta Masat, classe 1967, nata a Udine ma da sempre vive a Pordenone, che si definisce un geometra prestato al credito perché - pur provenendo da una formazione tecnica - lavora in banca. Presiede una organizzazione di volontariato che ricicla tappi di sughero e nel 2020 è riuscita a lanciare la start up Robimood, non un semplice ecommerce di vini ma una piattaforma che unisce vino, persone che vogliono donare e associazioni che ricevono.

E infine Annapaola Prestia, classe 1979, da Villesse, Gorizia, psicologa, scrittrice, mamma e imprenditrice a sostegno delle famiglie che si occupano di anziani affetti da demenza. Assieme alla socia e storica amica Silvia Fabris ha deciso, in piena pandemia, di reinventarsi fondando una startup S.O.F.I.A che potesse essere un punto di riferimento per gli anziani e i loro caregivers.

Le dichiarazioni

“Sono orgoglioso del grande risultato ottenuto – afferma il presidente di Innovation Future School Gianpaolo Pezzato - sono arrivate centinaia di candidature e la rosa dei finalisti è di qualità e spessore. Imprenditori e imprenditrici con alle spalle storie forti che saranno d’ispirazione ed esempio per tutti coloro che si trovano in difficoltà. Dei veri e propri impavidi.” E aggiunge: "Al primo classificato verrà donata una bottiglia di Raboso del Piave DOC Sangue del Diavolo, realizzata per l’occasione dalla Cantina Ca’ di Rajo in collaborazione con un giovane artista locale. E a tutti i dieci finalisti sarà riservato uno spazio di visibilità permanente nel sito della Treviso Creativity Week." Il premio sarà consegnato nella cerimonia fissata per il 17 luglio al Teatro Comunale di Treviso Mario del Monaco.

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