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Vie intitolate a donne: a Udine sono appena il 3%

La toponomastica femminile registra ovunque, in Italia, numeri impietosi: a Udine solo 37 tra 1022 vie, piazze e aree verdi è intitolata a donne

Anna Muratti Moretti è stata moglie di Luigi Moretti, fondatore del birrificio. Il Comune di Udine le ha intitolato una strada soprattutto in virtù del fatto che la donna lasciò in eredità alla città gran parte del suo patrimonio. Una targa la ricorda così: 

Rivive nei cuori
Anna Moretti Muratti
che in soccorso perenne
dei ciechi e dei vecchi indigenti
l'avito censo lasciava
alla città

targa-6

La toponomastica femminile, a Udine

Ma quante sono le strade intitolate a donne, nella nostra città? La risposta, aggiornata dal sito Toponomasticafemminile.com al 2015, è: 33. Una statistica ovviamente impietosa rispetto alle strade intitolate a uomini, che sono 371 su un totale di 1022.

I criteri di classificazione delle strade intitolate a donne

Una classificazione è stata redatta da Claudia Antolini, su dati forniti dal Comune di Udine

Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.):    3
Santa Maria della Misericordia (piazzale)
della Madonnetta (via)
delle Grazie (largo)
Sante, beate, martiri:    5
Santa Margherita del Gruagno(via)
S.Maria Crocifissa di Rosa (via)
Santa Chiara (via)
Santa Giustina (via)
Sante Foscje (via)
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli:    --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli:    2
Anna Muratti Moretti (via)
Cecilia Gradenigo Sabbadini (via)
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...):    5
Caterina Percoto (via)
Lea D'Orlandi (via)
Maria Luisa Astaldi (area verde)
Jeda Iacolutti (Piazzale)
Ilaria Alpi (parco)
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...):    1
Margherita Hack (piazzale)
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...):    4
Adelaide Ristori (via)
Romilda Pantaleoni (via)
Carla Minen (area verde)
Ella Von Schultz Adejewsky (a.verde)
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...):    5
Tina Modotti (via)
Irene di Spilimbergo (via)
Alice Dreossi (piazzale)
Dora Bassi (piazzale)
Isabella Deganis (area verde)
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...):   7
Partigiane (area verde)
Cecilia Deganutti (via)
Virginia Tonelli (viale)
Jole De Cillia (via)
Niva De Ponti (via)
Rosa Cantoni (area verde)
Anna Frank (area verde)
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane:    --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari:    --
Atlete e sportive:    --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...):    1

Portatrici Carniche (area verde)

Nel 2015 sono state fatte due nuove intitolazioni:
Piazzale Gina Marpillero: 1912 – 2008 scrittrice nata ad Arta Terme nel 1912. Nel 1980 è stata insignita del premio “Risit d'aur” sulla civiltà contadina. Per “Essere di paese” e altri romanzi, ottenne recensioni di Carlo Sgorlon, Nico Naldini, Giuseppe Zigaina, e altri illustri critici. E Piazzale Rita Levi Montalcini: Premio Nobel 1909 – 2012

Chi può fare richiesta

In materia di toponomastica, in Fvg - a norma dell’art. 8 del D.P.R. 9.8.1966 n. 834 - le attribuzioni degli Organi dello Stato previste dall’art. 1 della Legge 23.6.1927 n. 1188, sono esercitate dall’Amministrazione Regionale ai sensi e nei limiti del relativo Statuto Speciale. Il Prefetto mantiene la competenza - delegata dal Ministero dell’Interno – relativamente alla deroga prevista dalla normativa vigente (art. 4 della Legge 23.6.1927 n. 1188) in merito ad intitolazioni dedicate a personaggi deceduti da meno di dieci anni che si sono contraddistinti per speciali benemerenze . La Prefettura - ricevuta dal Comune interessato la proposta di intitolazione -  richiede il parere della Deputazione di Storia Patria per il Friuli (per le nuove denominazioni) o della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Friuli Venezia Giulia (in caso di variazione di toponimo).

È l'Amministrazione comunale a poter fare richiesta presentando una serie di documenti: deliberazione della Giunta Comunale con espressione della motivazione, biografia della persona, documentazione cartografica e precisazione se il caso riguarda una nuova intitolazione o la sostituzione di una denominazione esistente.

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