Codroipo, i bambini delle elementari vogliono salvare le api
La 4D della scuola Fabris ha realizzato un'aiuola per la custodia dei preziosi insetti in via d'estinzione
Nel cortile della scuola primaria Anna Fabris di Codroipo, adesso c'è un’aiuola fiorita per le api realizzata con piante dai fiori graditi a questi insetti impollinatori. Un piccolo traguardo che fa parte di percorso educativo che si è svolto nel corso dell'anno scolastico. Gli alunni e dalle insegnanti della classe 4° D hanno creato un percorso multidisciplinare in cui hanno trattato diversi temi: il rispetto per la nostra casa-Terra, la biodiversità e l'importanza delle api, approfondendoli nelle discipline scientifiche, geografiche, storiche, letterarie e artistiche.
Il progetto, portato avanti dalla scuola, si è quindi incontrato con quello denominato Custodi delle Api, lanciato dalla cooperativa Il Piccolo Principe sullo stesso tema e da questa sinergia è nata una collaborazione. Collaborazione che la cooperativa vorrebbe rirpoporre in altre scuole ma anche in altri ambiti come aiuole pubbliche comunali, parchi pubblici o giardini di associazioni, enti e, perché no, anche privati cittadini. Inoltre èper suggellare questa comunione di intenti, la cooperativa ha realizzato una targa in ceramica personalizzata dagli utenti del Centro socio occupazionale per disabili.
Le dichiarazioni
"Noi speriamo che sull'esempio della scuola di Codroipo altre realtà possano aderire al nostro nuovo progetto - ha spiegato Consuelo Francescutto, responsabile della Bottega Il Piccolo Principe. - Nel nostro negozio equosolidale è possibile prenotare il proprio kit Custodi della api composto da un sacchettino di semi dei fiori per le api e da una targhetta in ceramica, decorata con fiori ed api, dagli utenti del nostro Centro Socio Occupazionale che ospita persone con disabilità. In più, si potranno acquistare direttamente al nostro vivaio sociale La Volpe sotto i Gelsi di San Vito al Tagliamento, le piante gradite alle api per abbellire spazi pubblici e promuovere la sostenibilità ambientale."
"Ringraziamo di cuorei bambini della classe 4° - ha aggiunto Stefania Pavan, responsabile del Centro socio occupazionale - che per prima ha aderito a questa iniziativa. La targa che abbiamo realizzato per loro riporta i disegni originali dei bambini, colorati a mano dai nostri utenti. Un progetto, quindi, con molte finalità, che si è concluso con un incontro virtuale online molto emozionante per gli alunni e gli utenti del nostro Cso, in cui si sono scambiati foto e video dei propri giardini fioriti".
"I nostri bambini - aggiungono le insegnanti Carla Picco e Francesca Casaril - sono stati felicissimi di creare questa aiuola che oltre ad avere uno scopo didattico ha anche un fine sociale ed educativo molto chiaro: anche un piccolo gesto, come recita la poesia di Bruno Tognolini, può essere importante per stimolare azioni di cura e contribuire alla salvaguardia della nostra casa comune: la Terra".