rotate-mobile
caro vita

Nuova ondata di rincari: dalla benzina alla birra, tutti i beni aumentati

Consumatori in piazza il prossimo 10 giugno per la ''protesta delle pentole vuote" contro il carovita 

Benzina e gasolio tornano a raggiungere livelli record, al punto che in alcune zone del paese i prezzi alla pompa superano i 2 euro al litro anche in modalità self. Lo denuncia il Codacons, che segnala la stangata sugli italiani che hanno deciso di spostarsi in auto per il ponte del 2 giugno. Ma si tratta solo di una delle voci di spesa con cui si stanno confrontando gli italiani: i prezzi al dettaglio registrano a maggio hanno segnato nuovi pesantissimi record, con alcune voci che segnano incrementi annui tra il +70% e il +100%. 

I rincari

Assoutenti, sulla base degli ultimi dati Istat sull'inflazione, ha stilato la mappa dei rincari che si sono abbattuti nell'ultimo mese sulle tasche degli italiani. A maggio il record dei rincari spetta ai biglietti aerei internazionali, che su base annua sono aumentati del +103,3%. L'energia elettrica è salita del +73,5% mentre per l'olio di semi occorre spendere il 70,2% in più. Il gas aumenta del +66,3% rispetto a maggio del 2021, il gasolio per riscaldamento del +47,5% mentre Gpl e metano salgono del +43,6%. In particolare nel comparto alimentare si registrano pesanti aumenti per burro (+22,6%), farina (+18,6%), pasta (+16,6%), ma costano molto di più anche il pollo (+13,8%), le uova (+12,3%) i gelati (+11,2%). Un situazione che porterà i consumatori in piazza il prossimo 10 giugno per la ''protesta delle pentole vuote".

Anche il settore dei servizi è segnato da sensibili aumenti delle tariffe: oltre ai voli internazionali che registrano il record del +103,3%, Assoutenti segnala aumenti per i traghetti (+22,7%), noleggio auto (+22,1%), voli nazionali (+21,4%), lezioni di guida, esami, patenti (+16,1%). Incrementi dei listini anche nel comparto del turismo: in vista della stagione estiva, le tariffe di alberghi, motel, pensioni rincarano del +14,1%, i pacchetti vacanza internazionali del +8,6%. "La situazione dei prezzi in Italia è letteralmente fuori controllo, e per trovare una inflazione così elevata occorre tornare indietro di 36 anni", afferma il presidente Furio Truzzi. "A causa dei rincari che si sono abbattuti sulle tasche degli italiani e con questo livello di inflazione, una famiglia di 4 persone si ritrova a spendere nel 2022 circa 2.753 euro in più su base annua. Solo per mangiare e come conseguenza dei fortissimi aumenti del comparto alimentare (+7,5% a maggio) un nucleo è costretto a spendere 562 euro in più all'anno". Proprio per protestare contro il caro-prezzi e spingere il Governo ad attivarsi per tutelare consumi e potere d'acquisto, le associazioni dei consumatori scenderanno in piazza il prossimo 10 giugno per la manifestazione unitaria "Protesta delle pentole vuote", che si terrà alle 11 a Roma in P.zza SS. Apostoli e contemporaneamente in tutti i capoluoghi regionali davanti alle Prefetture. Le associazioni presenteranno una piattaforma di interventi per calmierare i prezzi e combattere la speculazione, chiedendo al Governo di includere i rappresentanti dei consumatori tra le Parti sociali per confrontarsi sul contrasto alla povertà energetica, sul sostegno alle famiglie e ai soggetti più fragili, sulla determinazione e sorveglianza dei prezzi, sui carichi fiscali. Ulteriori info su Today.it.

Ecco in ordine di aumento la classifica dei rincari stilata da Assoutenti e relativa al mese di maggio 2022:

Voli internazionali +103,3%
Energia elettrica +73,5%
Olio di semi +70,2%
Gas +66,3%
Gasolio per riscaldamento +47,5%
Altri carburanti (gpl, metano, ricarica elettrica) +43,6%
Gasolio +25%
Traghetti +22,7%
Burro +22,6%
Affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto +22,1%
Voli nazionali +21,4%
Farina +18,6%
Pasta +16,6%
Alberghi, motel, pensioni +14,1%
Benzina +13,9%
Pollo +13,8%
Uova +12,3%
Frutti di mare +11,5%
Gelati +11,2%
Verdura fresca +11%
Patatine fritte +10,4%
Pane +9,6%
Riso +9,6%
Latte conservato +9,1%
Pesce fresco +8,6%
Condizionatori d'aria +8,6%
Acqua minerale +7,9%
Succhi di frutta +7,9%
Zucchero +7,7%
Olio d'oliva +7,6%
Latte fresco +6,8%
Salse e condimenti +6,8%
Frutta fresca +5,9%
Caffè +5,4%
Fast food e servizi di ristorazione take away +5,2%
Carne bovina +5%
Ristoranti e bar +4,6%
Birra +3,5%

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova ondata di rincari: dalla benzina alla birra, tutti i beni aumentati

UdineToday è in caricamento