“Sospendere la caccia per proteggere gli animali sopravvissuti agli incendi”

Gli incendi che in questi giorni hanno devastato il Friuli Venezia Giulia, sintomo di una grave crisi climatica, non solo hanno messo in ginocchio la flora regionale, ma hanno anche messo a repentaglio un ecosistema in cui gli animali rappresentano una parte fondamentale. A centinaia hanno perso la vita e tantissimi sono fuggiti dalle fiamme perdendo il proprio habitat. Il Gruppo del MoVimento 5 Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha, per questo, chiesto la sospensione della stagione di caccia nelle aree pesantemente colpite dagli incendi degli ultimi giorni.

La richiesta

“In questi giorni, abbiamo assistito alla fuga degli animali che sono riusciti a salvarsi dagli incendi e ancora non abbiamo contezza né dei feriti, né dei morti – aggiungono gli esponenti M5S -. La situazione assolutamente anomala ed emergenziale che si è venuta a creare nei boschi del Carso e del Friuli impone in ogni caso una seria riflessione in questo senso”.

Nel giro degli ultimi giorni sono stati bruciati dalle fiamme oltre 3.500 ettari di terreno, con i 80 ettari di bosco di pino nero in Val Resia e 3.359 ettari nel Carso: in entrambi i casi si tratta di luoghi "casa" di moltissime specie di animali, da mammiferi a roditori, ma anche uccelli, insetti e anfibi.

“Al di là dei numeri ancora da certificare, le fiamme che hanno così duramente colpito la nostra regione – concludono i rappresentanti del Gruppo regionale M5S – hanno causato, tra i tanti danni, anche una grave moria di animali, soprattutto dei piccoli. Va quindi protetta in ogni modo possibile la fauna sopravvissuta”.