rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Annunciati i cinque finalisti del Premio Terzani 2022

Cinque titoli che restituiscono l’attualità del nostro tempo. Sabato 14 maggio la premiazione nel corso della XVIII edizione del Festival vicino/lontano

Erika Fatland (1983) è scrittrice e antropologa. Vive a Oslo. Collabora con diverse testate e si è imposta sulla scena culturale internazionale già con il suo primo libro, Sovietistan, tradotto in ventiquattro paesi, in Italia da Marsilio nel 2017. Il suo secondo lavoro, La frontiera (Marsilio 2019), è stato finalista al Premio Terzani 2020. Lo scorso anno le è stato conferito a Roma il Premio Kapuściński per il reportage. Dopo aver raccontato le repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale e gli sterminati confini della Russia, con il suo terzo libro, La vita in alto – sempre edito da Marsilio (traduzione di Sara Culeddu e Alessandra Scali) –, Erika Fatland ci porta sulla catena montuosa più alta del pianeta facendoci scoprire la sua gente, le mille culture, lo splendore dei paesaggi, ma anche la storia poco nota che è all’origine di alcuni tra i conflitti più sanguinosi di oggi e di ieri. Partendo dalla Cina e attraversando Pakistan, India, Bhutan, Nepal e Tibet, la scrittrice norvegese, uno dei più apprezzati talenti della letteratura di viaggio, percorre un nuovo itinerario, affascinante e pieno di sorprese, dove a dominare la scena non sono solo vette maestose e orizzonti infiniti, ma uomini e donne in carne e ossa, di cui raccoglie le testimonianze e descrive le piccole vite che brulicano tra quelle montagne alte come giganti. Cinque paesi abitati da centinaia di etnie dalle innumerevoli lingue e tradizioni, e tre grandi religioni che si mescolano ad antichi riti sciamanici e credenze primitive: combinando il rigore dell’antropologa con la curiosità dell’esploratrice, la nuova voce del reportage internazionale, più volte paragonata a Bruce Chatwin, ci consegna un racconto che fonde storia e politica, geografia ed ecologia; il diario di un’avventura durata otto mesi tra cime vertiginose e valli remote, comunità arcaiche e superpotenze economiche che convivono sul tetto del mondo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Annunciati i cinque finalisti del Premio Terzani 2022

UdineToday è in caricamento