La guerra dei numeri sulle terapie intensive in Fvg, per la Regione sono più di quelle previste
In una nota, il vicepresidente regionale Riccardo Riccardi comunica che il Fvg ha messo a disposizione "oltre 200 posti letto per la gestione delle situazioni"
L'emergenza covid continua ancora a dettare legge in ambito sanitario regionale. Se da un lato si sta cercando di sistemare le cose all'interno dell'Ordine dei medici, dall'altro si discute ancora dei numeri relativi alle terapie intensive, tema estremamente dibattuto negli ultimi mesi. In una comunicazione arrivata ieri, lunedì 30 maggio, la Regione Fvg annuncia che "la dotazione di 175 posti letto di terapia intensiva nelle strutture ospedaliere della regione, individuata con una delibera di Giunta approvata ad agosto del 2020, è superiore a quella derivante dall'applicazione dei parametri nazionali fissati dal ministero della Salute". Il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi ha dichiarato che "nella fase di picco della pandemia la dotazione è stata di oltre 200 postazioni". Riccardi ha dichiarato che "l'applicazione dei parametri nazionali avrebbero previsto in Friuli Venezia Giulia un numero di posti letto di terapia intensiva pari a 170 nel 2019 e 168 nel 2020, comunque inferiori a quelli attivati dalla Regione".
L'assessore regionale ha poi posto in evidenza che durante le fasi più acute del picco pandemico la Regione è stata in grado, secondo lui e sulla base della riorganizzazione in itinere, di "superare il limite previsto mettendo a disposizione oltre 200 posti letto per la gestione delle situazioni intensive". Il vicegovernatore Riccardi ha spiegato inoltre anche che gli 8 posti letto presenti a Palmanova sono strutturalmente destinati alla terapia intensiva e come questi, insieme a quelli semi intensivi come previsto da una delibera del 2014, dovessero essere organizzati in un'area comune di degenza (area di emergenza) e gestiti dai medici di Pronto Soccorso e medicina d'urgenza, anestesia e rianimazione e cardiologia sulla base delle problematiche cliniche dei pazienti. Infine l'esponente dell'Esecutivo ha ricordato che è programmata una revisione e codifica del Piano complessivo dei posti letto, che riguarderà anche quelli semi intensivi e intensivi del sistema sanitario regionale e che necessariamente coinvolgerà anche quelli del Presidio ospedaliero di Palmanova che sono stati oggetto delle osservazioni ministeriali.