rotate-mobile
Attualità

Point of Care Test: risultati dei tamponi già dopo 20 minuti della loro esecuzione

Il sistema è dotato di un controllo dell’adeguatezza del campione in modo da evitare problemi derivanti da quelli inadatti

La realizzazione di una rete informatizzata e di ultima generazione di POCT (Point of Care Test) per la determinazione Antigene Covid da parte dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale è tra le primissime di questo genere in Italia. Tutta la strumentazione installata presso i Covid point e nei vari presidi ospedalieri è governata dal Laboratorio dall'installazione alla gestione della formazione e mantenimento della qualità analitica. Gli strumenti sono stati messi in rete attraverso un complesso sistema informatico e riescono a gestire in tempo reale la richiesta del paziente e il trasferimento del risultato alla cartella clinica, il tutto con la validazione firma del dirigente della struttura di Microbiologia dell’ospedale di Udine. Questa informatizzazione avanzata permette di avere a disposizione del sistema sanitario (Dipartimento di Prevenzione e tutte le strutture collegate alla gestione dei casi) i risultati dei tamponi già dopo 20 minuti della loro esecuzione: dopo la firma del referto questo si rende disponibile per il paziente sulla piattaforma Se.Sa.Mo dopo circa 2 ore.

In un solo anno abbiamo implementato tutti i possibili sistemi diagnostici al fine di poter dare risposte tempestive di carattere assistenziale ai cittadini della Regione. Tutto questo è stato realizzato grazie all’impegno e alla professionalità dei professionisti che operano nelle Aziende Sanitarie di tutta la Regione e negli IRCS al fine di tutelare la salute dei cittadini e debellare questo virus” afferma il vice presidente della Regione Fvg Riccardo Riccardi.

Gli strumenti POCT installati sono di 2 diverse tipologie: il Lumiradx (un test ogni 12 minuti, completamente portatile e utilizzabile anche per i pazienti domiciliari o nelle ambulanze) e Afias6 (6 test ogni 20 minuti) che sono stati distribuiti in relazione al carico di lavoro della sede di installazione.

Nello specifico, si tratta di sistemi cosiddetti di “ultima generazione”, costituiti da uno strumento e da cartucce di reagenti monouso che utilizzano la tecnologia della immunofluorescenza microfluidica per rilevare la presenza nei tamponi naso-faringei e nasali della proteina nucleocapsidica del virus. Proprio perché rilevano tale antigene, non sono influenzati dalla comparsa delle varianti della proteina Spike (S). Secondo le indicazioni del Ministero della Salute contenute nella circolare “Aggiornamento della definizione di caso Covid-19 e strategie di testing” dell’8 gennaio 2021, “Il test antigenico rapido (preferibilmente test antigenici a lettura fluorescente o ancor meglio test basati su immunofluorescenza con lettura in microfluidica) va eseguito il più presto possibile e in ogni caso entro cinque giorni dall'insorgenza dei sintomi”. Rimane imprescindibile un’attenta valutazione clinica del paziente da parte del Clinico: la velocità della risposta permette di conseguenza di attivare tutte le successive azioni necessarie in caso di positività.

Entrambi i sistemi sono collegati al sistema informativo regionale dei laboratori e quindi è completamente assicurato anche il controllo del flusso informativo, dall’identificazione del paziente alla refertazione. Anche per l’esecuzione dei test molecolari per la rilevazione dell’Rna virale, Asufc ha adottato sofisticate strumentazioni che possono essere utilizzate nei punti di assistenza decentrati (POCT), i sistemi VitaPcr: si tratta di strumenti per analisi molecolari RT-PCR che identificano la sequenza del gene N (nucleocapside) del virus e quindi, anche queste analisi non vengono influenzate dall’eventuale presenza della comparsa delle varianti della proteina Spike (S).

Il sistema è dotato di un controllo dell’adeguatezza del campione in modo da evitare problemi derivanti dall’utilizzo di campioni inadatti ad essere valutati con tecniche di biologia molecolare ed è in grado di eseguire in meno di 20 minuti una singola analisi.

Dove sono 

Queste le installazioni presso i COVID POINT già operativi: Fiera n.2 AFIAS6, Via Chiusaforte n.2 AFIAS6, San Giorgio di Nogaro n.2 AFIAS6, Cividale n.1 AFIAS6, Tolmezzo n.2 AFIAS6, Gemona n. 2 AFIAS6. Entro la settimana saranno installati ed operativi strumenti AFIAS6 anche a Tarvisio e Codroipo. Inoltre, sono stati collocati al: Pronto Soccorso pulito UD n.1 AFIAS6, Pronto Soccorso Covid n. 1 LUMIRADX,  Pronto Soccorso Pediatrico Ud n. 1 LUMIRADX Pronto Soccorso Ginecologico UD n. 1 LUMIRADX, Pronto Soccorso Ostetrico UD n. 1 LUMIRADX, Oncologia Ud n. 1 LUMIRADX,  Medicina UD Covid n. 1 Afias6, Pronto Soccorso Tolmezzo n. 1 LUMIRADX, Medicina Covid Palmanova n. 1 LUMIRADX,  Laboratorio spoke Latisana n.1 AFIAS6, Laboratorio spoke Palmanova n.1 AFIAS6,  Laboratorio spoke San Daniele n.1 AFIAS6, Laboratorio spoke Tolmezzo n.1 AFIAS6 In settimana verrà installato anche presso l’Ematologia UD n.1 AFIAS6 + n. 1 LUMIRADX

page2image31010512

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Point of Care Test: risultati dei tamponi già dopo 20 minuti della loro esecuzione

UdineToday è in caricamento