"Piccoli gesti per manifestare la nostra indignazione": le richieste della minoranza al Comune di Udine

Manifestazioni, incontri e richieste: anche Udine si muove in questi giorni di grande angoscia per la situazione in Ucraina. Dal consiglio comunale arrivano anche alcune proposte, simboliche, finalizzate a una presa di posizione.

Consolato onorario della Federazione Russa

"Da qualche anno la Camera di Commercio di Udine ospita il Consolato onorario della Federazione Russa. Avendola presieduta dal 1998 al 2003 ed essendo la stessa un ente pubblico mi permetto di suggerire l’immediata rimozione della targa e l’invito a trovarsi una sede privata. La nostra indignazione deve essere ben chiara anche nei piccoli gesti", scrive Enrico Bertossi, capogruppo di Prima Udine.

Gialloblu

I capigruppo di minoranza, Alessandro Venanzi (PD), Federico Pirone (Progetto Innovare), Enrico Bertossi (PrimaUdine), Domenico Liano (M5S) e Lorenzo Patti (SiamoUdine), hanno invece fatto richiesta al sindaco affinché illumini Udine dei colori ucraini. 

Gentile Signor Sindaco, quello che sta accadendo in Ucraina in questi giorni ha scosso fortemente tutta la nostra comunità. La città di Udine, che da sempre sente forti i valori di democrazia e giustizia,  non può girare la testa dall’altra parte davanti alle violenze che sta subendo il popolo ucraino. Per questo motivo siamo a chiederle di adoperarsi immediatamente, come già stanno facendo in altre città italiane, affinché si esponga la bandiera Ucraina sul palazzo comunale e che via Mercatovecchio venga illuminata dei suoi colori. 
Un segnale importante in uno dei momenti più bui della nostra Europa.