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Fvg: penultimo posto per l’apprendimento digitale

Pesano i risultati della velocità di internet e gli investimenti nelle scuole. I risultati dello studio che mette a confronto le varie regioni italiane premiano la Campania

Due anni di pandemia e di didattica a distanza, come è cambiato il rapporto con la tecnologia e l'apprendimento digitale? Ce lo spiega uno studio che ha valutato la situazione in cui si trovano le singole regioni in termini di offerta per gli studenti sulle condizioni di un apprendimento online efficace. I risultati collocano il Friuli Venezia Giulia al penultimo posto, seguito solo dal Molise. A pesare sul posizionamento in classifica due elementi: la bassa velocità di internet su banda larga e gli esigui investimenti dedicati alla digitalizzazione delle scuole. L’altro parametro preso in considerazione è stato la disponibilità di computer per le famiglie.

I risultati nel dettaglio

La valutazione dello studio della piattaforma di apprendimento digitale Preply ha incluso informazioni sulle condizioni tecniche essenziali, come la velocità di internet e la disponibilità di computer per le famiglie. Inoltre, sono state fornite importanti informazioni sui finanziamenti per il miglioramento della struttura digitale delle scuole e la spesa pubblica per l'istruzione. Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia la banda viaggia a 33 Mbps (diciassettesimo posto in Italia) e circa il 70 per cento delle famiglie dispone di un personal computer. Invece, gli investimenti per la digitalizzazione delle scuole sono arrivati ad un totale di un milione e 240 mila euro (quindicesimo posto in classifica delle regioni). Infine, la percentuale del prodotto interno lordo dedicato all’istruzione è stato del 3,1 per cento.

Le altre regioni

Il risultato vede la Campania al primo posto perché offre attualmente le migliori condizioni per la promettente partecipazione alle opportunità di apprendimento online, disponendo dell'internet su banda larga più veloce del paese (63 Mbps). Per quanto riguarda la didattica digitale, la Lombardia è la regione che ha investito la maggior somma di denaro per rafforzare la struttura digitale delle scuole, seguita da Campania e Lazio. Tra le regioni che invece hanno destinato all’istruzione una percentuale di prodotto interno lordo sopra la media troviamo la Calabria (6,3 per cento), la Sicilia (6,2 per cento) e la Campania (6,1 per cento). La provincia di Trento risulta invece la provincia con la maggior disponibilità di computer. Il 74 per cento delle famiglie trentine possiede almeno un dispositivo. Punteggi soddisfacenti anche per l’Alto Adige e Lombardia, dove le abitazioni dotate di computer sono il 73 per cento. Fanalino di coda per Molise e Friuli Venezia Giulia a causa della bassa velocità di internet su banda larga e della bassa cifra dedicata alla digitalizzazione delle scuole.

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