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Martedì, 23 Aprile 2024
Quarantena a scuola

Nuove regole a scuola per la quarantena, come orientarsi

Alcune disposizioni sono cambiate in merito alla gestione dei casi di positività. L'obiettivo è cercare di mantenere la didattica in presenza

Nei primi giorni di rientro in classe dopo le vacanze natalizie, la situazione contagi è in continua evoluzione. Criticità si sono registrate su tutto il territorio regionale con difficoltà anche a gestire le nuove regole in vigore, emanate dal Governo.

Mancano supplenti nelle scuole di Udine

Alle scuole è stata inviata da parte del ministero dell’Istruzione una nota operativa con le indicazioni su come debbano essere applicate le nuove misure per la gestione dei casi di positività. In più vengono specificati alcuni aspetti, fra cui le misure previste per il personale scolastico, interno ed esterno, e le modalità di comunicazione della situazione vaccinale degli studenti

Scuola dell'infanzia

Con un caso di positività si applica alla classe o alla sezione la sospensione delle attività, per una durata di dieci giorni. Per il rientro è necessario un tampone molecolare o antigenico con esito negativo.

Per il personaldella scuola ed esterno, la regola valuta se si è svolta attività̀ in presenza nella sezione/gruppo del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso. In questo caso, si applicano le regole per i contatti stretti ad alto rischio.

Scuola primaria

Con un caso positivo:

  • didattica in presenza
  • si raccomanda di consumare il pasto ad una distanza interpersonale di almeno 2 metri
  • sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare da svolgersi prima possibile (T0) dal momento in cui si è stati informati del caso di positività e da ripetersi dopo cinque giorni (T5)

Se il primo tampone è negativo per tutti compagni di classe si può rientrare a scuola. Se invece è positivo, è necessario informare il Dipartimento di Prevenzione e il proprio medico curante e non si rientra a scuola. Allo stesso modo, per il tampone T5, se il risultato è positivo, è necessario informare e il Dipartimento di Prevenzione e il proprio medico curante

In caso di tampone con esito positivo è necessario informare anche il referente scolastico Covid-19/dirigente scolastico secondo la procedura che è stata concordata nella scuola per i casi positivi occorsi tra gli studenti e gli operatori scolastici.

Per il personale della scuola ed esterno che ha svolto attività in presenza nella classe del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso, si applica la misura sanitaria dell’autosorveglianza. Si raccomanda di effettuare comunque i test diagnostici T0 e T5.

Con due casi positivi:

  • l'attività didattica in presenza è sospesa, si applica la didattica a distanza per la durata di dieci giorni
  • quarantena della durata di 10 giorni con test di uscita - tampone molecolare o antigenico - con risultato negativo

Per il personale della scuola ed esterno, la regola valuta se si è svolta attività in presenza nella sezione/gruppo del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso. In questo caso, si applicano le regole per i contatti stretti ad alto rischio.

Scuola secondaria di I e II grado

Con un caso di positività nella classe: 

  • attività̀ didattica in presenza, con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni
  • si raccomanda di non consumare pasti a scuola a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri
  • autosorveglianza

Per il personale della scuola ed esterno che ha svolto attività in presenza nella classe del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso, si applica la misura sanitaria dell’autosorveglianza.

Con due casi positivi nella classe, le misure previste sono diverse in base allo stato vaccinale

1. per gli alunni che non abbiano concluso il ciclo vaccinale primario o che lo abbiano concluso da più di 120 giorni, che siano guariti da più di 120 giorni e ai quali non sia stata somministrata la dose di richiamo si prevede:

  • sospesa l’attività in presenza, si applica la didattica digitale integrata per la durata di 10 giorni
  • quarantena di 10 giorni con test di uscita - tampone molecolare o antigenico - negativo

2. per gli alunni che abbiano concluso il ciclo vaccinale primario, o che siano guariti, da meno di 120 giorni e per coloro ai quali sia stata successivamente somministrata la dose di richiamo, si prevede:

  • attività didattica in presenza con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni
  • si raccomanda di non consumare pasti a scuola a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri
  • si applica l'autosorveglianza

In questa situazione, ovvero nell’ipotesi in cui si siano verificati due casi positivi nella classe, è consentito proseguire la didattica in presenza solamente “per coloro che diano dimostrazione di avere concluso il ciclo vaccinale primario o di essere guariti da meno di 120 giorni oppure di avere effettuato la dose di richiamo”L’istituzione scolastica, per effetto dell’intervento legislativo, è abilitata a prendere conoscenza dello stato vaccinale degli studenti in questo specifico caso.

Con almeno tre casi di positività:

  • sospesa l’attività in presenza, si applica la didattica a distanza per la durata di dieci giorni
  • si applicano le regole per i contatti stretti ad alto rischio

Tracciamento

Le regole sono valide fino al 28 febbraio 2022

 Scuola primaria

I tamponi T0 e T5 continuano a essere effettuati presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale

Scuola secondaria di I e II grado

In regime di autosorveglianza, c'è la possibilità̀ di effettuare gratuitamente i test antigenici rapidsia presso le farmacie sia presso le strutture sanitarie autorizzate, a seguito della prescrizione medica. 

Autosorveglianza

Per dieci giorni bisogna indossare mascherine di tipo Fffp2. Il periodo di autosorveglianza previsto è di cinque giorni, a patto che si resti asintomatici. Passati i cinque giorni si è liberi senza obbligo di sottoporsi a un tampone.

Se invece compaiono sintomi deve essere eseguito un test antigenico rapido o molecolare. Se il risultato è negativo ma permangono i sintomi, il tampone deve essere ripetuto nuovamente al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto con il positivo. Il test si può effettuare anche presso i centri privati abilitati. 

La circolare del ministero dell'Istruzione

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