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Martedì, 19 Marzo 2024
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Migranti: cercasi volontari in Fvg per un progetto sperimentale

L'iniziativa coinvolge sia privati cittadini, in qualità di volontari mentori, sia le strutture di accoglienza. Un percorso per i ragazzi e le ragazze neo maggiorenni che prima erano minori non accompagnati

Un nuovo progetto sperimentale ha preso il via in Friuli Venezia Giulia per la formazione di tutori volontari per dare supporto ai minori non accompagnati quando raggiungono la maggiore età. Si chiama Never Alone Friuli Venezia Giulia e propone un percorso per coinvolgere privati cittadini, in qualità di volontari mentori, e strutture di accoglienza.

Lo scenario 

Con il raggiungimento della maggiore età, i minori stranieri non accompagnati perdono il supporto garantito dai tutori volontari. Ma nella maggioranza dei casi hanno ancora bisogno di supporto per continuare il percorso di integrazione in Italia, avviato da minorenni. Per questo il programma sperimentale del Friuli Venezia Giulia vuole creare una rete di supporto per questi giovani. Anche grazie alla sensibilizzazione di privati cittadini a sperimentare l’abbinamento con giovani neomaggiorenni, come pratica di mentoring e avvicinamento alla tutela volontaria stessa. In questo contesto, pur senza un inquadramento giuridico formale, la figura dei tutori volontari, anche dopo la scadenza del mandato di tutela legale dei minori, continuano ad affiancare i ragazzi. Sempre in maniera volontaria, trasformando di fatto la relazione nata in virtù dell’applicazione di una norma, in un legame sociale che prosegue e si rafforza anche oltre il raggiungimento della maggiore età.

Il progetto

La sperimentazione prevede di coinvolgere circa 45 volontari mentori in due trance di 4 mesi ognuna. Il secondo gruppo di volontari inizierà la sperimentazione nel mese di ottobre fino al mese di febbraio 2023. Ai mentori viene proposto di frequentare un corso di formazione di undici ore, suddiviso in cinque incontri da remoto.

Ogni mentore sarà formato per far sì che sia in grado di partecipare al percorso del neomaggiorenne e di rappresentare un altro riferimento adulto che opererà in accordo con l’equipe educativa della struttura di accoglienza nel quale si trova il giovane. Inoltre, i mentori per poter rispondere meglio alle esigenze individuali dei minori/neomaggiorenni coinvolti, potranno richiedere alcune consulenze, previste dal progetto, interpellando diverse figure professionali: consulente legale, mediatore linguistico culturale, psicologo, facilitatore. Il mentore durante il percorso di sperimentazione andrà ad affiancare il minore/neomaggiorenne frequentando la comunità dove è accolto, potendo essere supportato dall’equipe educativa, nella conoscenza e nella costruzione di una relazione di fiducia con il giovane straniero.

Per saperne di più

Per maggiori informazioni e sulle modalità di partecipazione venerdì 30 settembre alle ore 19 e 30, presso il Visionario di Udine, ci sarà la proiezione gratuita del documentario The Jungle del regista Cristian Natoli. Al termine Barbara Santagata e Anna Paola Peratoner, referenti del progetto, parleranno del sistema di tutela in Fvg, della figura del tutore volontario per minori stranieri non accompagnati, istituita dalla legge Zampa del 2017, e dell’importante ruolo che svolge nella vita dei giovani migranti soli. Ospiti della serata saranno il regista del documentario, Monica Franzo e Matteo Felci (Tutori Volontari) e Stefano Cristiani (Mentore). Il progetto è realizzato dall’Istituto Don Calabria in collaborazione con Consiglio Italiano per i Rifugiati Onlus – Cir, Oikos onlus, centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine odv, associazione Avvocato di strada, Ics Trieste.

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