Dove è possibile il lockdown in Italia: la mappa delle zone a rischio
Sono decine le province con un Rt, l’indice di replicazione del virus, che può portare alla chiusura: che cosa dicono gli ultimi numeri disponibili
Ci sono alcune zone in cui Rt, l’indice di replicazione del virus, è ben oltre l'1,5: sono questi territori su cui sono puntati gli occhi in queste ore. Un meccanismo automatico deciderà le chiusure alle 18 o alle 21. Oggi in Italia la mappa del rischio, scrive Michele Bocci su Repubblica, "contiene" anche Trieste e Caltanissetta, Brindisi e Bolzano.
La mappa del rischio Covid in Italia
L’indice di trasmissibilità Rt è un parametro che misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva. Rappresenta il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l’applicazione delle misure di contenimento. Potrebbe portare al lockdown: in Emilia-Romagna sono 4 le province a rischio, 6 in Piemonte, 11 in Lombardia.
Qualche esempio: in quattro province emiliane, Modena, Reggio-Emilia, Ferrara e Ravenna, l’Rt è sopra 1,5. Ma sono talmente tante le province con Rt che balla tra 1,25 e 1,5 che prendere decisioni drastiche solo sulla base di quest'indice è impossibile. Quota 1,5 superata anche in Trentino Alto Adige e a Trieste in Friuli Venezia Giulia. Lo scenario 4 di cui si è parlato negli scorsi giorni, il più grave, si ha appunto quando l’Rt è stabilmente sopra 1,5 ma quando convergono anche un’altra serie di parametri, come il testing, la gravità dei casi, la pressione sui servizi assistenziali.
Lo “scenario 4” venerdì scorso ha interessato 4 regioni e 1 provincia autonoma (Calabria, Emilia, Lombardia, Piemonte e Bolzano), mentre la settimana precedente era applicato a 9 realtà. Poi ci sono tutte le regioni nello “scenario 3” (Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Trento, Puglia, Sicilia, Umbria, Veneto) che dovrebbero, sempre in base al documento, prendere già una serie di misure. Ma la Cabina di regia valuta il tutto anche osservando il rischio alto di progressione della pandemia nei singoli territori.
Le Regioni a rischio lockdown in Italia
Lo schema di lavoro su cui si starebbe basando l’esecutivo - secondo quanto riporta Today.it - vedono tre Regioni a rischio definito ‘Alto’: si tratta di Lombardia (Rt a 2,01), Piemonte (1,99) e Calabria (1,84). Queste rientrerebbero nello ‘Scenario 4’ tracciato quest’estate dall’Iss. Lo steso in cui sono inserite anche zone con rischio ‘Moderato’, come Molise (Rt 2,01), Bolzano (1,92), Emilia Romagna (1,6) e Trento (1,56).
Nello ‘Scenario 3’, invece, figurano come territori a rischio ‘Alto’ la Puglia (Rt a 1,47), Sicilia (1,38), Toscana (1,19) e Sicilia (1,38). Il rischio è ‘Moderato’ in Friuli Venezia Giulia (1,47), Umbria (1,45), Lazio (1,43), Marche (1,35) e Campania (1,29). Non valutabili, poi, Veneto (Rt 1,47) e Liguria (1,35). Nello ‘Scenario 2’ rientra con rischio ‘Moderato’ la Sardegna (1,04), mentre non è valutabile l’Abruzzo (1,13). Infine, nello ‘Scenario 1’ ha rischio ‘Moderato’ la Valle d’Aosta (Rt 0,92), mentre non è valutabile la Basilicata (0,83).