Anniversario della scoperta dell'America: Manu Chao indossa la maglietta di un'associazione udinese

Sono molti ormai i cantanti e personaggi famosi dello spettacolo a indossare la maglietta che Ospiti in Arrivo, associazione nata a Udine il 15 dicembre 2014, ha ideato per sensibilizzare sul tema dell'accoglienza. Colori e taglie diverse e una scritta ormai molto riconoscibile: "Illegal immigration started in 1492". Da quando le magliette sono state stampate, hanno viaggiato per tutta Italia, indossate da cantanti e persone dello spettacolo che non hanno mancato di esibirla sui social. Tra questi Roy Paci, Patty Smith, Nicolò Fabi, Max Gazzè, Goran Bregovic, Thomas 'Tommy T' Gobena dei Gogol Bordello, Vinicio Capossela, Caparezza, Diego Bianchi "Zoro" di Propaganda Live, Mimmo Lucano, Massimo Zamboni... magliette che non sono in vendita ma che si possono avere dando un contributo all'associazione e che l'anno scorso è stata consegnata anche a Manu Chao a margine della sua esibizione durante il mistery concert al No Borders Music Festival. Artista molto sensibile alle tematiche, lo scorso 26 settembre ha portato la sua adesione anche alla manifestazione che si è svolta in piazza Primo Maggio per chiedere alla classe politica regionale più umanità nel trattare il fenomeno migratorio. 

E così, oggi che cado l'anniversario della scoperta dell'America, lo stesso cantante spagnolo ha deciso di pubblicare sui suoi social una foto che lo ritrae proprio con quella maglietta, che fa risalire - in maniera provocatoria - il fenomeno dell'immigrazione illegale allo sbarco di Colombo nel "Nuovo Mondo".

Nella didascalia a margine della foto il ringraziamento all'associazione e a Kekko, friulano fautore anche tra le altre cose anche di Diritti in Festa, che da due anni si svolge a Salt di Povoletto.