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Teatri chiusi ma dentro la vita pulsa ancora. Il Css illumina San Giorgio e Palamostre

Palamostre e San Giorgio saranno illuminati fino al 24 novembre per dimostrare a tutti che l'attività continua

Le porte, per il pubblico, sono chiuse a causa dell'ultimo Dcpm per il contenimento del Covid. Eppure, la vita dentro i teatri pulsa ancora, più forte che mai. Per dimostrarlo e per far vedere concretamente a tutto il suo pubblico che dietro quelle porte si lavora ancora, forse più di prima, il Css Teatro Stabile di innovazione del Fvg ha deciso di lasciare illuminati i suoi teatri udinesi, Palamostre e San Giorgio, fino al 24 novembre, data fino alla quale sono in vigore le restrizioni.

Chiusi al pubblico, ma i teatri continuano molte delle loro attività

La vita di un teatro come il centro di produzione udinese, infatti, non si esauriscono nella sola programmazione di spettacoli, e può continuare in molte delle sue attività caratteristiche, a partire dalle produzioni Css, ai laboratori, all’attività delle residenze per le arti performative a villa Manin, fino all’esperienza del teatro partecipato. Gli artisti scritturati proseguono le prove, come per la performance Danze per Laura Pante ideato da Jérôme Bel per la stagione di Teatro Contatto e La bella addormentata nel bosco diretto da Fabrizio Pallara e interpretato da Nicoletta Oscuro per Contatto Tig, il teatro per le nuove generazioni.  Anche i lavoratori e le lavoratrici del Css rimarranno impegnati negli uffici organizzativi, tecnico, amministrativo e di comunicazione e la direzione artistica non smetterà di progettare.

Alla ricerca di un nuovo dialogo con il pubblico

Condividiamo le serie preoccupazioni di tutto il mondo dello spettacolo per il futuro della cultura, del teatro, delle arti tutte, nella consapevolezza che siano dimensioni imprescindibili per la società e della vita civile, che vanno salvaguardate non solo a garanzia del lavoro degli artisti e delle lavoratrici e lavoratori del nostro settore, ma in assoluto come beni preziosi del nostro Paese – dichiarano i co-direttori artistici Fabrizio Arcuri, Alberto Bevilacqua, Rita Maffei, Fabrizia Maggi e Luisa Schiratti - Abbiamo inoltre immaginato di approfittare di questo tempo per aprire un nuovo dialogo con gli spettatori e organizzare, su appuntamento e in sicurezza, incontri che coinvolgeranno uno spettatore e uno dei co-direttori artistici del Css. Per confrontarci sulla stagione in corso, per condividere l’esperienza della cura artistica e dell’essere spettatori del nostro teatro di innovazione contemporanea”.

Non si ferma la Città inquieta

In questo mese, uno dei progetti artistici creato la scorsa estate, proprio per le sue caratteristiche, resta disponibile per la fruizione del pubblico (luglio 2020 fino ad aprile 2021). Si tratta dell’esperienza teatrale audioguidata intitolata Città inquieta, una passeggiata alla scoperta della città di Udine - dotati di smartphone e auricolari – ascoltando i tanti racconti scritti dai partecipanti al laboratorio di Teatro partecipato guidato da Rita Maffei e ispirati a “Il libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa.

Biglietteria del Palamostre aperta

Il punto informazioni e la biglietteria del teatro Palamostre rimarranno aperti regolarmente con il consueto orario dal lunedì al sabato, dalle ore 17.30 alle 19.30, tel +39 0432. 506925, biglietteria@cssudine.it e sul sito www.cssudine.it. I biglietti già acquistati dagli spettatori rimarranno validi per le nuove date di recupero degli spettacoli sospesi.

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