Numeri oltre le aspettative al motoraduno Città di Udine

Superate le duecento presenze alla terza edizione del motoraduno nazionale Città di Udine. La manifestazione si è svolta da venerdì 25 a domenica 27 giugno e ha avuto come base piazza Primo Maggio. Da qui partivano i centauri che hanno partecipato al giro turistico di sabato alla scoperta delle bellezze del territorio. Ottanta chilometri in sella alla moto per visitare il cividalese, le valli del Torre e del Natisone e il Collio friulano.

Domenica si è svolta la consueta parata in omaggio alla città con sosta nella contea di Cussignacco. In piazza Giovanni XXIII ad accogliere gli appassionati delle due ruote il vicesindaco di Udine Loris Michelini e il presidente del quartiere Claudio Cattarossi.

Il motoraduno è stato una prova valida come selettiva del campionato italiano Moto Turismo FMI e prima prova del trofeo turistico regionale FVG FMI.

Durante il weekend in Giardino Grande street food con prodotti tipici friulani, bancarelle di abbigliamento motociclistico, esposizioni di moto d’epoca, dragster, vespe, cinquantini e moto custom.

Gli iscritti

I partecipanti provenivano da tutto il Friuli Venezia Giulia. Da fuori regione ci sono state presenze da Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio, Toscana e Basilicata, la regione geograficamente più lontana con ben sette partecipanti. Ma il primato spetta ai laziali che erano in nove. Terzo gradino del podio per la Toscana con cinque presenze.

Il friulano Giancarlo Corazza, classe 1942, del Motoclub "Pino Medeot" di Gorizia si riconferma il partecipante più anziano e più assiduo che vanta il titolo di “Grand Master Meritum” con 45 partecipazioni ai raduni internazionali.

Numerosissimi anche i partecipanti del Vespa Club Udine che ha contato più di 150 presenze.

Il progetto solidale

Ospite della manifestazione anche il centauro Filippo Gaspardo - portavoce del Okinawa Japan Karate in Italia ed Europa - che il 28 agosto partirà dal Fontanafredda per raggiungere Okinawa in Giappone, verso metà ottobre, percorrendo circa 20mila chilometri in sella alla sua moto. Questo lungo viaggio fa capo al progetto “Saving a person in distress is the true way of humanity” (Salvare una persona in difficoltà è la via dell’umanità).

“L’iniziativa ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare ai bambini malati del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano e del centro di cura dell’Ospedale Naha Okinawa - ha spiegato il motociclista -. Negli scorsi giorni ho incontrato il responsabile dell'area giovani per sapere quali sono le necessità per le cure o il tipo di macchinari che potrebbero servire. Ringrazio FVG ente turismo che sosterrà questo progetto”.

Le dichiarazioni

Il raduno è stato organizzato dallo storico Motoclub Morena per promuovere la scoperta del Friuli. “Siamo stati felici di sentire parole di apprezzamento per questo appuntamento friulano quali: accoglienza e organizzazione fantastica, posti stupendi, staffette perfette, ottimo lavoro sul contenimento delle problematiche, grande collaborazione tra i Motoclub - ha dichiarato Sergio Ammirati, presidente Motoclub Morena -. Per noi questo è motivo di orgoglio ma è doveroso ricordare che tutto questo non sarebbe stato possibile senza le collaborazioni con diversi enti pubblici e privati che ci hanno concesso il loro aiuto, supporto o patrocinio. Un sentito grazie a tutti.”