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Punti di primo intervento di Cividale e Gemona affidati ad una cooperativa veneta

"La gestione è stata affidata a una realtà di comprovata esperienza nel campo dell'emergenza-urgenza", commentano Fedriga e Riccardi

Riaprono i punti di primo intervento di Cividale del Friuli e di Gemona del Friuli: è stata aggiudicata la gestione ad Arkesis di Portogruaro, a seguito all'avviso presentato nei mesi scorsi dall'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) per la co-progettazione delle strutture distrettuali dedicate all'emergenza-urgenza. L'avvio delle attività è previsto per il mese di febbraio 2023 e la durata dell'incarico è di 36 mesi. "Affidiamo la gestione dei Punti di primo intervento a una realtà che vanta già numerose esperienze nel campo dell'emergenza-urgenza, consapevoli dell'importanza del servizio per tutto il bacino di utenza che gravita intorno a Cividale del Friuli e su Gemona del Friuli. La selezione è stata effettuata esclusivamente su criteri di qualità, per garantire il migliore servizio. Partiremo non appena tutti i protocolli e le valutazioni saranno perfezionati", hanno spiegato presidente e vicepresidente della Regione Fvg, Fedriga e Riccardi. "Nel mese di gennaio inizierà l'iter organizzativo con gli incontri tra Asufc e il soggetto incaricato. I primi sopralluoghi nelle due sedi saranno eseguiti già a partire dalla prossima settimana. Seguiranno quindi gli incontri per la condivisione dei protocolli operativi e per la necessaria integrazione funzionale nella rete di emergenza-urgenza del sistema regionale" hanno aggiunto ancora Fedriga e Riccardi. I punti di primo intervento sono strutture distrettuali, funzionalmente collegate con le altre strutture aziendali di pronto soccorso, nelle quali sono disponibili risorse professionali e strumentali adeguate a gestire i bisogni assistenziali e terapeutici minori e a trattare in prima istanza le emergenze sanitarie, fino al trasferimento del paziente, nel caso si renda necessario, al pronto soccorso del presidio ospedaliero di riferimento, spoke o hub, a seconda della patologia e dell'intensità di cura richiesta. 

La cooperativa che ha vinto l'appalto

"Arkesis opera nell’ambito dei servizi socio-sanitari, erogando servizi di trasporto e soccorso con ambulanza o altri mezzi speciali, mediante personale ad alte competenze professionali", così si legge sul sito della cooperativa, che è stata costituita il 24 apile 2003 a Portogruaro "specializzandosi nella gestione socio sanitaria nel settore dell'emergenza 118. Negli anni la società ha sviluppato un modello di gestione professionale che tutt'ora rappresenta un valido supporto per le aziende socio sanitari elocali. I lavori svolti sono stati acquisiti mediante gare d'appalto tutt'ora in essere".Nel corso del 2021 la cooperativa ha svolto i servizi nelle postazioni di punto di primo intervento di Maniago e Sacile, a Pordenone presso la centrale operativa 118, presso il comune di Sequals, Cimolais, Clauzetto, Azzano Decimo. Al 31 dicembre del 2021 il capitale sociale amonta a 650 euro (5.315.662 euro di ricavi e 5.430.060 il valore della produzione).

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