rotate-mobile
Attualità

Bloccati in Brasile da luglio: friulani non riescono a rientrare in Italia

Rispetto a corregionali fermi in altri paesi, i friulani rimasti in Brasile non hanno modo di rientrare in patria

Tra gli italiani a cui viene negato l’accesso al paese natio ci sono anche diversi friulani. In questi giorni si susseguono appelli per fare rientrare in patria alcune persone che è lo stesso governo italiano a bloccare in Sudamerica. 

"Scriviamo per denunciare la terribile situazione vissuta dai cittadini italiani iscritti all´AIRE (Anagrafe degli Italiani residenti all´estero) residenti in Brasile", questo il contenuto di un accorato messaggio giunto alla nostra redazione.

"Dal 9 luglio 2020 ci è proibito di rientrare nel nostro Paese a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia, nonostante siamo cittadini italiani (e questo già dovrebbe bastare) che hanno sul territorio nazionale famiglia, radici e affetti. Le conseguenze psicologiche ed economiche di questo divieto sono ormai devastanti per molti, che hanno affrontato lutti, malattie, difficoltà di ogni tipo, anche la perdita del lavoro, a causa della pandemia di Covid-19", ci riferiscono.

"Inoltre, ai cittadini italiani residenti all'estero in paesi diversi dal Brasile, ma con la stessa (o peggiore) situazione di rischio sanitario (vedasi i residenti in India), non è imposto lo stesso divieto. Gli stessi italiani residenti in Italia, con interessi in Brasile, entrano ed escono dal Brasile a loro piacimento", ci fanno sapere lamentando una situazione ormai per loro insostenibile.

"Questo divieto impedisce anche, soltanto a noi AIRE residenti in Brasile, di aderire alla campagna vaccinale in Italia, a cui invece potranno aderire tutti gli italiani iscritti all´AIRE temporaneamente in Italia. Abbiamo inviato alle Istituzioni (Consoli e Ambasciatore con preghiera di inoltro al Presidente del Consiglio e Ministri) una lettera che ha raccolto in poche ore 358 sottoscrizioni, in cui si spiega perché riteniamo indispensabile e giusto poter rientrare in Italia dopo tanti mesi di distanza obbligata. Continueremo sui social una campagna di sottoscrizione e sensibilizzazione e a dare voce alle purtroppo tristi storie di italiani abbandonati", concludono.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bloccati in Brasile da luglio: friulani non riescono a rientrare in Italia

UdineToday è in caricamento