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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

Covid: no a sport di contatto, max sei persone a tavola e coprifuoco per bar e ristoranti

Varato il nuovo decreto della presidenza dei ministri: Giuseppe Conte ha firmato le nuove regole per far fronte all'aumento dei contagi di coronavirus in Italia

Firmato ieri sera dal premier Giuseppe Conte il nuovo Dpcm. Ecco le principali novità.

Sport

Sì all'attività sportiva e motoria all'aperto, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza. Sono vietati del tutto gli sport di contatto svolti a livello amatoriale e le gare dilettantistiche in ambito provinciale. Ma è possibile, per chi pratica uno sport come il basket, il calcio o la pallavolo, nell'ambito di una società sportiva, continuare ad allenarsi a livello individuale e fare allenamento con i compagni di squadra evitando però il contatto. Sì a partite e gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti.

Palestre e piscine

Il governo ha deciso di dare una settimana di tempo a palestre e piscine per adeguarsi ai protocolli di sicurezza. "L'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome".

Parrucchieri e centri estetici rimangono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.

Scuola

Alle superiori sì alla didattica a distanza alternata però a quella in presenza e diversificazione degli orari di entrata ed uscita degli alunni a partire da mercoledì. "Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione della didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l'eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l'ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9. Inoltre anche il rinnovo degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche (rappresentanti di classe e di istituto) può avvenire secondo modalità a distanza".

Università

Le università predispongono piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative tenendo conto dell'evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria ed, in ogni caso, nel rispetto delle linee guida del ministero dell'università e della ricerca.


Bar e ristoranti

Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite dalle 5.00 alle 24.00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e fino alle 18.00 in assenza di consumo al tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle 24.00, la ristorazione con asporto. È fatto obbligo per gli esercenti di esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade.

Spettacolo 

Cinema e teatri rimangono aperti con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all'aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Mentre le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8.00 alle ore 21.00. È disposta, invece, la temporanea sospensione delle prove pratiche di guida. Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale.

Congressi e riunioni

Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che sia assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubblico, ad accezione di quelle di rilevanza nazionale, si svolgono senza la presenza di pubblico; nell'ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.

Potere ai sindaci

I sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le 21.00, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
 
 

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