Pausa al lavoro, caffè alla macchinetta, magari due chiacchere con il collega. Ma nel frattempo fai anche del bene. Nel 2021 si è svolta la sesta edizione del progetto Caffè Solidale promosso da Cda, azienda di distributori automatici. Chi lo desidera, può infatti prendersi un caffè al prezzo maggiorato di dieci centesimi trasformando un gesto quotidiano in un dono. Le adesioni sono state un poco meno di diecimila, confermando la tendenza degli anni precedenti, nonostante il minor numero di consumazioni dovuto all’emergenza Covid. Un risultato che si traduce in mille euro per associazione, per un totale di duemila euro effettivamente donati dall'azienda che ha raddoppiato la cifra raccolta con fondi propri.

Le dichiarazioni

"Siamo onorati di essere stati coinvolti da Cda in questo nobile progetto di fundraising - afferma Aldo Daici presidente della fondazione Valentino Pontello – una iniziativa che tende una mano verso le realtà del territorio che ogni giorno si impegnano per aiutare chi vive in situazioni di difficoltà. Un gesto concreto di solidarietà e responsabilità sociale che, nel nostro caso, arriva all'inizio di un anno che si prospetta ricco di nuovi ed ambiziosi progetti rivolti al benessere degli ospiti speciali dei nostri Centri, delle loro famiglie, e conseguentemente della comunità locale”. Lorenzo De Stalis commenta: “Anche per noi dell’Associazione friulana oncologia pediatrica - Luca Odv e per le famiglie che seguiamo, il contributo di Cda rappresenta un aiuto prezioso e tangibile del quale siamo estremamente grati, ci permetterà di portare avanti i nostri progetti e di perseguire il nostro lavoro a sostegno dei bambini e delle loro famiglie nel percorso difficile delle malattie oncologiche”.

“Con questa sesta edizione - commenta il ceo di Cda Fabrizio Cattelan – oltre che una donazione, desideriamo dare visibilità a realtà che svolgono un fondamentale ruolo di supporto a tutte le persone e alle famiglie del territorio che si trovano a vivere percorsi difficili dovute a malattie come il tumore in età pediatrica o ad handicap di varia natura nel caso della fondazione. Una scelta condivisa con i miei collaboratori: è insieme a loro che è stata definita la rosa delle onlus che, anche per questo 2022, sarà beneficiario dell’iniziativa, secondo una sensibilità verso l'impegno e la responsabilità sociale condivisa al nostro interno». Per il 2022 sono già stati identificati l’Associazione friulana famiglie diabetiche Odv che da anni si occupa di dare sostegno alle persone che sono alle prese con questa malattia, purtroppo in grande crescita soprattutto in età pediatrica e il Piccolo Cottolengo friulano di Don Orione, istituto che opera dal primo dopoguerra nella disabilità e offre accoglienza a 120 persone. Cattelan conclude: “Le abbiamo scelte grazie alla segnalazione di due operatori addetti al caricamento dei distributori”. La solidarietà è il motore del Caffè Solidale e del Microdono, progetto nato da un'idea dall'associazione no profit Animaimpresa che in Friuli Venezia Giulia promuove e diffonde la responsabilità sociale d'impresa, la sua caratteristica principale invece è la trasparenza, perché i destinatari delle donazioni sono identificati, promossi sui distributori automatici e noti già ad avvio di ogni edizione.