rotate-mobile
Venerdì, 29 Settembre 2023
Mega acciaieria a San Giorgio / San Giorgio di Nogaro

Acciaieria a San Giorgio, Fedriga: "Nessuna ipotesi della Regione"

"A oggi non c'è nulla", dichiara il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga sul progetto dell'acciaieria Metinvest-Danieli

"Basta terrorizzare i cittadini! Rispetto alla norma inserita nel decreto legge con la quale gli investimenti stranieri oltre i due miliardi vengono presi in carico direttamente da un commissario straordinario, non ci sono dichiarazioni di interesse". Così il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga cerca di mettere la parola fine alla discussione - intorno all'ipotesi acciaieria - nata in seno al consiglio regionale dopo che, ormai più di due settimane fa, è stato pubblicato l'articolo 13 del Dl 104/2023 approvato dal Consiglio dei Ministri, titolato "Realizzazione di programmi d'investimento esteri di interesse strategico nazionale'". Un articolo, che, sostanzialmente dice che il Consiglio dei ministri può dichiarare il preminente interesse strategico nazionale di programmi d'investimento esteri sul territorio italiano il cui valore complessivo supera il miliardo di euro. Su più fronti era scattato il sospetto che dietro a questa norma ci sia l'interesse per il progetto dell'ipotetica acciaieria prevista a San Giorgio di Nogaro, tanto che a esprimere perplessità sono stati gli stessi esponenti della maggioranza in consiglio regionale. La Lega regionale, tramite il senatore e coordinatore regionale Lega Fvg Marco Dreosto e l’onorevole della Lega Graziano Pizzimenti, ex assessore regionale, componente della Commissione infrastrutture alla Camera, presenterà alla riapertura delle Camere un emendamento per garantire "in ogni caso l’autonomia decisionale della nostra Regione su questioni strategiche per il nostro territorio, tra cui vi è la potestà primaria in materia urbanistica". 

Botta e risposta

Ma Fedriga non ha puntato il dito contro i "suoi" bensì sugli esponenti della minoranza, il dem Francesco Martines in primis, che hanno avanzato uguale perplessità. "È una politica di irresponsabilità - chiosa Fedriga - e, purtroppo per la manciata di qualche preferenza, alcuni politici continuano a prendere in giro i cittadini che giustamente si preoccupano e devono chiedere spiegazioni a questi personaggi che non hanno proposte per il territorio e continuano a ventilare il terrore. D'altronde anche Ciriani (ministro per i Rapporti con il Parlamento, ndr) ha detto che non c'è nessuna ipotesi, tanto è vero che la norma del ministro Urso prevede che la dichiarazione di interesse per il commissariamento debba passare per il Consiglio dei ministri: ebbene, non è passato nulla, non è stato nemmeno ipotizzato", dichiara Fedriga. "Ho sempre detto che in caso di un'ipotesi concreta, anche lontana, presentata alla Regione ci saremmo confrontati con il territorio e i sindaci. A oggi non c'è nulla", conclude.

Per Martines, Fedriga "smentisce quindi i suoi stessi assessori e dirigenti regionali che incontrano sindaci e dirigenti aziendali per discutere di un progetto che, quindi, non esiste". Il consigliere regionale del Pd Francesco Martines continua il botta e risposta attraverso una nota "Abbiamo una Regione Fvg che spende centinaia di migliaia di euro in studi universitari per un progetto che non esiste nemmeno in ipotesi, citando il ministro Luca Ciriani. Abbiamo quindi dei dirigenti Danieli che incontrano i sindaci di Marano, Grado e Lignano per presentare un progetto che non esiste", conclude. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acciaieria a San Giorgio, Fedriga: "Nessuna ipotesi della Regione"

UdineToday è in caricamento