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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Pasian di Prato / Via Naroncis, 34

A quattro anni Celeste dimostra che tutto "è possibile anche quando sempre impossibile"

Celeste è figlia di un'operatrice della comunità Calicantus di Pasia di Prato dove vivono signore speciali. La bambina sceglie le storie, la mamma le legge al telefono e da lì a poco il dono viene ricambiato, fino a farne un libro

"Mamma ho un’idea, telefoniamo e raccontiamo le favole alle tue signore". Parte da una bimba di quattro anni lo spunto di trasformare il primo lockdown in occasione di incontro e di scambio per le persone adulte con disabilità ospiti della Comunità residenziale Calicantus di Pasian di Prato e fortemente voluta dalla cooperativa Itaca. E l’idea, in un batter d’occhio, si trasforma in progettualità. La bimba, Celeste, figlia di una delle operatrici di Calicantus, sceglie i racconti che poi la mamma legge, sempre al telefono, per le signore, otto donne che vivono nella comunità.

L'importanza delle relazioni, anche se a distanza

Le letture scelte, tratte da Storie della buonanotte per bambine ribelli (Favilli & Cavallo, 2018), diventano, così, un appuntamento settimanale molto speciale. “Questo tempo così surreale – spiega Elisa Trevisani, operatrice di Calicantus e mamma di Celeste, che con Francesca Schiavon, che coordina la Comunità, ha costruito il progetto - ha portato con sé enormi occasioni per riflettere e porsi domande su cosa realmente sia importante. E abbiamo scoperto che quello che ci fa bene sono le relazioni, il non sentirsi soli pur nell’isolamento e la creatività con cui possiamo inventare nuovi modi per sentirci assieme”.

Da dono a impegno costruttivo

La gratitudine per quei momenti impagabili è così tanta, che le signore scelgono di rispondere al dono con un altro dono, decidendo di leggere a quella stessa bimba dei racconti. Nasce, così, un impegno costruttivo per le ospiti della comunità: ricercano i personaggi, i contenuti, rivedono le storie e le recitano più volte nell’arco della settimana insieme agli operatori. Storie rielaborate e riscritte, che partono da “quello che a loro era rimasto più dentro tra quelle lette da noi – prosegue Elisa -, oppure scritte dal principio con l’aiuto degli operatori della comunità”.

margherita.hack.ritratta.da.celesteCeleste, la ritrattista ufficiale

E Celeste, che prima si dilettava nel disegnare arcobaleni, diventa la ritrattista ufficiale, perché ogni settimana trasforma la storia ascoltata in un disegno della protagonista, che dopo qualche giorno raggiunge le signore, che ormai lei sente anche un po’ sue.

È possibile, anche quando sempre impossibile

Da cosa nasce cosa e quei racconti e quei ritratti sono diventati oggi un libro, È possibile anche quando sembra impossibile, con introduzione di Elisa Trevisani e prefazione di Pierluigi Di Piazza, curato e stampato con il contributo degli operatori, che si sono autofinanziati affinché il piccolo libro potesse diventare dono per le persone care, proprio per quella reciprocità e gratitudine ricevute.
A Calicantus, gli operatori e le signore, insieme con Celeste ed Elisa, stanno già raccogliendo i materiali per il secondo libro, la seconda fase del progetto è attualmente in corso, e stanno già progettando il terzo. Un'esperienza che testimonia come sia possibile “anche quando sembra impossibile”.

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