Trasporti, alloggi e spazi per lo studio: le richieste degli universitari udinesi

Dopo mesi di lavoro l’Associazione universitaria Udu Udine - Unione degli Universitari si è riunita lo scorso venerdì 8 aprile presso il Polo Economico-Giuridico dell’Università di Udine in assemblea fondativa. "Un momento di espressione democratica importante, alla presenza delle studentesse e degli studenti associati, nonché dei soggetti con cui si è interloquito in questi primi mesi di attività", si legge in una nota diramata dagli e dalle rappresentati associativi.

Assemblea fondativa

Fra i presenti, il Prorettore dell’Università di Udine, Angelo Montanari, il direttore generale dell’Ardis, Pierpaolo Olla, il segretario della Cgil di Udine, Emiliano Giareghi, la presidente dell’Anpi di Udine, Antonella Lestani, la fitta rete di associazioni con le quali l’Udu collabora tra cui l’Arciterritoriale, Arcigay, e le associazioni studentesche universitarie Iris, Aegee ed Esn accanto agli studenti delle scuole superiori, con la Rete degli Studenti Medi di Udine. Alla relazione su quanto fatto nel suo primo informale anno di attività e agli interventi degli ospiti, è seguito il momento cardine dell’assemblea, che ha visto eleggere a maggioranza unanime dei e delle presenti Ambra Canciani come coordinatrice dell’associazione, Ippolito Occhialini nel ruolo di responsabile organizzativo, Tommaso Simaz in qualità di tesoriere e Doriana Armenise, Martina Gubertini e Alice Chiaruttini come membri dell’esecutivo.

Dichiara Ambra Canciani, neo coordinatrice dell’Unione degli Universitari di Udine: “Questo evento rappresenta una tappa importante di un percorso appena all’inizio, siamo contente di ciò che in questi mesi è stato creato e siamo fiduciose di ciò che ci aspetta. In questa associazione vediamo finalmente la rinascita a Udine di una partecipazione attiva, critica e organizzata, ai processi politici che riguardano il mondo studentesco e ciò che lo circonda e al contempo uno spazio che possa essere di aggregazione, di ascolto e di crescita per ognuno e ognuna di noi in un contesto che lascia poco spazio alla nostra generazione". Aggiunge Alice Chiaruttini, rappresentante in Senato Accademico di Ateneo: “Il poter svolgere questa nostra Assemblea all’interno dell’Università è per noi molto importante, riteniamo infatti sia da qui che può partire un cambiamento nella nostra società. Il nostro obiettivo è infatti cercare questo cambiamento attraverso il nostro impegno anche negli organi di governo dell’Ateneo”. 

Diverse le iniziative in programma. Dichiara Martina Gubertini, parte dell’esecutivo e rappresentante in Ardis: “Molto è il lavoro che ci consegna la giornata di venerdì, e verso il quale vogliamo tendere: sappiamo che il problema della residenzialità a Udine e in provincia non si è estinto, come quello degli spazi di aggregazione e di costruzione di comunità. Vogliamo riuscire a vivere questa città con un efficientamento del trasporto pubblico, con la possibilità di estendere gli orari di apertura degli spazi studio e incoraggiare misure, sia di diritto allo studio che generiche, per far sì che vi sia un ambiente sempre più inclusivo per la comunità studentesca tutta, dentro e fuori l’università”.