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Ampliate le misure di sostegno per i lavoratori della cultura e degli spettacoli dal vivo

Approvati contributi a fondo perduto e incentivi sulla base di progetti di valenza regionale, per un totale di sei milioni di euro

Con il ddl 122 'Misure di sostegno e per la ripartenza dei settori Cultura e Sport e altre disposizioni settoriali', «la Regione assicura un concreto supporto ai settori della cultura e dello sport riducendo l'impatto delle chiusure e delle limitazioni imposte dalle misure di contenimento del Covid-19 e favorendo la ripartenza delle attività operanti in questi specifici settori».

Lo ha dichiarato l'assessore regionale a Cultura e Sport, Tiziana Gibelli, dopo l'approvazione all'unanimità da parte del Consiglio regionale del ddl 122 'Misure di sostegno e per la ripartenza dei settori Cultura e Sport e altre disposizioni settoriali'.
«La norma, per la quale sono stati stanziati complessivamente circa 6 milioni di euro, destina 3 milioni di euro per i cosiddetti 'ristori', ovvero contributi una tantum a fondo perduto per i soggetti che realizzano attività culturali o sportive o gestiscono beni del patrimonio del Friuli Venezia Giulia, dando priorità - spiega Gibelli - alle realtà che non hanno ancora beneficiato degli aiuti messi in campo dalla Regione per sostenere imprese e attività».

Erogazione

Come ha precisato l'assessore «la legge consente l'erogazione di contributi ai lavoratori autonomi e ai titolari di partita Iva non iscritti al Repertorio delle notizie economiche e amministrative (Rea) o al Registro delle imprese e a quelle attività esclusi dai precedenti ristori. Una platea di circa duemila soggetti, molti dei quali sono in forte difficoltà per effetto della pandemia». Gibelli ha quindi spiegato che «2,85 milioni di euro vengono destinati ai progetti di ripartenza per le realtà culturali e sportive: attraverso specifici bandi potremo quindi erogare contributi annuali per progetti ad ampio spettro che toccano e si integrano in più settori. In questo modo favoriremo l'occupazione e l'impiego delle maestranze e dei professionisti locali di alcuni dei comparti maggiormente penalizzati dalle chiusure di questi mesi. un provvedimento importante, perché consente di guardare al futuro e con rinnovato ottimismo e con la volontà di ritornare quanto prima alla normalità».

Sanificazione

«A queste azioni la norma somma - aggiunge l'assessore - l'intervento per aiutare le realtà sportive a sostenere i costi di sanificazione degli impianti, con l'inclusione all'interno del contributo regionale per l'abbattimento di tali oneri anche gli impianti sportivi non previsti dalla legge regionale 15/2020, purché di proprietà pubblica e in gestione ad associazioni o società sportive dilettantistiche operanti in ambito federale e senza fini di lucro». Infine, nella legge è contenuto lo stanziamento di 150mila euro a sostegno delle iniziative finalizzate alla programmazione e implementazione delle politiche europee, nazionali e regionali di stimolo alla ricerca e all'innovazione, attuate attraverso il cluster regionale cultura e creatività.

Le istanze

«I ristori previsti nel ddl 122 a favore dei lavoratori del settore cultura e spettacolo rappresentano un positivo epilogo delle nostre richieste, ultima delle quali l'ordine del giorno 4 all'assestamento estivo di bilancio, accolto dalla Giunta, che impegnava la Regione ad ampliare le misure regionali a fondo perduto ai lavoratori esclusi». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop, relatore del disegno di legge 122 “Misure di sostegno e per la ripartenza dei settori cultura e sport e altre disposizioni settoriali”.

«Con l'approvazione di questa norma ribadiamo la nostra responsabile e piena collaborazione per il sostegno al nostro sistema culturale, sportivo e di eventi dal vivo. Pur approvando questo ddl, stigmatizziamo il fatto che su un provvedimento che valutiamo come positivo, ci siano interventi puntuali» commenta Iacop a margine del voto positivo del gruppo Pd.

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