In Austria approvato l’obbligo vaccinale, è il primo Paese della Ue
Il provvedimento è passato in Parlamento con 137 voti a favore e 33 contrari. Entrerà in vigore da febbraio per tutti gli over 18, previste multe fino a 3 mila e seicento euro
L’Austria è la prima nazione dell'Unione Europea ad approvare la vaccinazione obbligatoria per i suoi cittadini. Tutti gli austriaci che risiedono nei nove Laender e che abbiano compiuto 18 anni dovranno vaccinarsi. Il Parlamento austriaco, dopo averlo annunciato a novembre, ha approvato questo provvedimento che entrerà in vigore da febbraio. Da chiarire se proprio dal primo giorno del mese o da lunedì 4 febbraio. Sulla questione c’è stato un lungo dibattito ma alla fine la misura è stata approvata con 137 voti favorevoli e 33 contrari. Tredici parlamentari non hanno votato perché malati o astenuti per protesta.
Cosa prevede
La bozza prevede la vaccinazione obbligatoria per persone di età superiore ai 18 anni con residenza principale o secondaria in Austria. Fino a metà marzo non sono previste sanzioni, successivamente le multe potrebbe arrivare fino a 3600 euro. Esclusa la reclusione per chi si rifiuterà di vaccinarsi.
Chi è esentato
Non è prevista la vaccinazione obbligatoria per le donne in gravidanza, per coloro che non possono essere vaccinati per motivi medici e per le persone guarite fino a sei mesi dalla guarigione. Passato questo lasso di tempo scatta l’obbligo anche per questi soggetti.