La facciata del castello di Colloredo di Monte Albano torna al suo splendore
Al suo interno, come noto, lo scrittore Ippolito Nievo visse e scrisse le sue opere.
Al suo interno, come noto, lo scrittore Ippolito Nievo visse e scrisse le sue opere.
Fedriga la ricostruzione è stato il momento che "ha contribuito ad implementare un processo di coesione e consapevolezza"
Gli originali, andati completamente distrutti in un incendio doloso, sono stati riprodotti fedelmente in tutta la loro bellezza e collocati in Duomo
Dalla ricostruzione post sisma a Tangentopoli, tante le battaglie vinte dall'ex sindaco di Gemona, considerato per anni uno dei sindaci più amati d'Italia. Il suo ultimo pensiero dedicato alla ricostruzione e alla solidarietà
"A cosa serve piangere? Qua bisogna ricostruire", le parole di Lucia 41 anni dopo l'Orcolat
E' stato uno dei protagonisti per la rinascita del Friuli dopo il sisma del 1976. Il cordoglio della governatrice Serracchiani
Andrà ad arricchire Tiere Motus, un'esposizione permanente che, attraverso testi e immagini, aiuta a ripercorrere e a comprendere meglio la storia del sisma del 1976 e della successiva opera di ricostruzione
Il presidente della Regione è intervenuta alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti a istituzioni, enti, associazioni e rappresentanze impegnate nel dopo terremoto e durante la ricostruzione
La giornata del Capo dello Stato, in Friuli per rendere omaggio a un territorio simbolo di coraggio e solidità
Mario Garlatti, il "ragazzo" che registrò in circostanze fortuite voci e rumori del sisma, e sua moglie, la compositrice Barbara Sabbadini, hanno pensato di dare un loro personale contributo al Ricordo
Nei primi giorni di quel lontano settembre altre scosse di terremoto tornarono a colpire duramente il Friuli dopo il sisma registrato il 6 maggio 1976. Anche l'audio di una di quelle scosse fu casualmente registrato. Questa volta negli studi Rai di Udine
Nei primi giorni di quel lontano settembre altre scosse di terremoto tornarono a colpire duramente il Friuli dopo il sisma registrato il 6 maggio 1976. Anche l'audio di una di quelle scosse fu casualmente registrato. Questa volta negli studi Rai di Udine
La sera del 6 maggio di 38 anni fa, un ragazzo di Udine, Mario Garlatti, imprigionò per una serie di coincidenze ‘l’urlo dell’Orcolat’. Mario, all'epoca 18enne, alle 21.00 era nella sua casa di Udine in via Bernardinis e stava riversando l’album ‘Wish you were here’ dei Pink Floyd da vinile a cassetta. All’arrivo della scossa saltò subito la corrente, ma il mangiacassette, dotato di pile, continuò la sua registrazione. Lo straordinario documento audio ci ripropone il terrore vissuto dalla famiglia Garlatti e soprattutto l’intensità e la durata del sisma (di circa un minuto) che, attraverso il ticchettio del braccetto del giradischi sul vinile, ci viene quasi ‘stenografata’. Nel video la registrazione integrale del sisma e l'intervista a Mario Garlatti
Una storia che ha dell'incredibile quella che avvenne 38 anni fa. Una serie di coincidenze e di eventi consentirono ad un ragazzo di registrare e poi divulgare 'la voce' del devastante terremoto del 6 maggio 1976. Ecco la cronaca di quella vicenda raccontata direttamente dal protagonista, la sua vera identità e la registrazione intera, in tutta la sua durata, del sisma che travolse il Friuli