Udinese-Milan 1 a 1 | Le pagelle: Lasagna indiavolato, De Paul poco preciso
Suso al 9', autogol di Donnarumma al 76'. Si chiude così Udinese-Milan, con un pareggio che rende merito a tutte e due. Le pagelle.
Cronaca e tabellino del match
Bizzarri 6
E chi la prende quella sassata all’angolino? Per il resto qualche uscita coraggiosa.
Stryger 6
Fa buona guardia alla sua zona e assicura quel palleggio che gli garantisce la discreta tecnica di base. Ogni tanto si fida un po’ troppo del passaggio in profondità.
Danilo 6
I pericoli milanisti, anche grazie a lui, arrivano dagli esterni, non dalle punte centrali.
Nuytinck 6
Sempre solido, con i suoi limiti evidenti, ma concreto e attento
Zampano 6,5
Volenteroso a destra, disciplinato a sinistra. Dà un senso al mercato di riparazione bianconero.
Jankto 5,5
Prima a destra, poi a sinistra. Denominatori comuni la foga e la mancanza di precisione.
Behrami 6
Si mette sull’asse Bonucci/Biglia, facendo un lavoro oscuro. Manca della fase di costruzione e quando c’è da provarci davvero viene cambiato con Balic.
Balic 6
Entra come si deve, facendo sembrare semplici le cose che per altri sarebbero un po’ più complicate.
Barak 5,5
Caro Antonin, non capiamo cosa sia successo al 69’ sul secondo palo. L’unica cosa chiara è che la dovevi mettere dentro.
Pezzella 5
Troppo impreciso nei passaggi, incapace di dare quel valore aggiunto che servirebbe da un esterno di centrocampo. Ha la presenza di Suso come attenuante, però il numero 8 rossonero svaria su tutto il fronte offensivo
Widmer 5,5
Oggi è il giorno del ritorno in campo, più avanti arriveranno anche coraggio e precisione.
De Paul 5,5
Manca sempre un centesimo per fare l’euro. Calcia alla meno peggio al 13’ dopo lo scambio con Lasagna e batte la maggior parte dei calci piazzati come non si dovrebbe.
Maxi Lopez 5,5
Si è notato di più per l’attivazione del profilo Instagram in settimana che per la prestazione contro il Milan oggi.
Lasagna 7
Indiavolato. Bonucci e Romagnoli lo chiudono usando tutte le armi del mestiere. Non si fa intimorire e riesce a propiziare il pari.