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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport Rizzi

Udinese - Inter 0:4 | Ennesimo crollo, è incubo Serie B

L'Inter umilia già nei primi 45 minuti di gioco i bianconeri. Squadra ferma a 35 punti e che fra poche ora rischia di essere raggiunta dal Chievo Verona. 22ima sconfitta su 36 partite, 63 i gol subiti, solo 46 quelli realizzati

Sprofonda nel fondo della classifica l'Udinese che ora davvero rischia la serie cadetta vista la rincorsa e le ravvivate speranze del Chievo. Una squadra deludente, “depressa”, come l'aveva definita il neo tecnico croato Tudor, che non può nulla contro una Inter che ha dimostrato tutta la differenza di classe e sostanza, e forse - purtroppo - di categoria. 

Le pagelle 

Pressing e contropiede. Questo l'11 disegnato da Tudor nel primo tempo per tentare di ferire l'Inter sfruttando sia le doti atletiche di Lasagna che le capacità di palleggio e costruzione di De Paul e Balic. Una soluzione tattica (Jankto e Barak fuori per De Paul e Balic e difesa 3 con Danilo, Larsen e Samir) vanificata dopo appena 12 minuti di gioco dal gol su calcio d'angolo di Ranocchia (Brozovic batte dalla bandierina di sinistra con il cross in mezzo, Ranocchia salta altissimo e di testa sigla la rete dell'1-0). 

Udinese macchinosa con Fofana che sbaglia l'impossibile e Lasagna che non approfitta bene dei tagli. Nonostante il pressing, i bianconeri cercano troppo i cross e sbagliano continuamente i passaggi in fase di costruzione regalando continue occasioni ai nerazzurri. Dopo alcune timide reazioni (Lasagna sbaglia un gol a tu per tu con Handanovic servito magistralmente da un taglio al bacio offerto da De Paul), la difesa colabrodo si fa infilare ben due volte (Icardi difende il pallone e in scivolata serve Rafinha che con un tocco si libera del suo diretto avversario, si invola verso la porta e con un sinistro sul primo palo batte Bizzarri. Subito dopo Icardi su un lancio lungo di Brozovic trova lo spiraglio per battere un non impeccabile Bizzarri sul primo palo). 

Al rientro delle squadre dopo l'intervallo, anche la curva Nord fa il suo ingresso in campo, ritardato di 45 minuti per protestare contro i daspo comminati ad alcuni loro tifosi. Ma a peggiorare la situazione, al 49° arriva l'espulsione di Fofana - il peggiore in campo fino a quel momento – che si fa espellere da Mazzoleni che grazie alla Var nota un pericolosissimo piede a martello ai danni di Perisic. Il resto della partita regala poche emozioni per i friulani con la squadra dell'ex Spalletti che in più di un'occasione prova a incrementare il vantaggio. Al 71° arriva "finalmente" il definitivo quarto gol di Borja Valero che raccoglie una palla deviata su tiro di Perisic: lo spagnolo controlla e con un destro sul secondo palo chiude definitivamente la partita. Una partita dominata a centrocampo dai milanesi, chiusa con un'ora di anticipo, tanto che pure l'arbitro decide di non concedere i minuti di recupero. 

Il tabellino

Udinese (3-5-1-1)

A. Bizzarri; J. Larsen; L. Danilo; C. Samir; S. Widmer; A. Balic; V. Behrami (J. Jankto al 74°); S. Fofana; K. Ali Adnan; R. De Paul (A. Barak al 51); K. Lasagna (Perica al 78°)

All. Tudor

Inter (4-2-3-1)

Handanovic; J. Cancelo; M. Skriniar; A. Ranocchia; H. Dalbert (Santon al 69°); I. Borja Valero; M. Brozovic; A. Candreva (Karamoh 78°) ; R. Rafinha (Eder all'84°); I. Perisic; M. Icardi

All. Spalletti

Arbitro

Mazzoleni Paolo Silvio

Marcatori

Ranocchia al 12°, Rafinha al 43°; Icardi al 45°; Borja Valero al 71°

Note

Ammonito Danilo al 33°; Espulso Fofana al 49°

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