Combinata nordica: Pittin conquista il podio con lo sci rotto

Alessandro Pittin è tornato a regalare nuovamente spettacolo e emozioni. Ieri nella tappa della Coppa del Mondo tenutasi in Norvegia ha centrato il terzo posto nella Gundersen dal grande trampolino di Trondheim, dove, davanti al pubblico di casa, ha vinto l'esperto Magnus Moan, al ventiquattresimo successo in carriera.

Il 25enne finanziere di Cercivento ha prima saltato bene sul trampolino (21imo dopo il salto), poi, nella 10 km di fondo, è riuscito con una straordinaria forza a raggiungere il gruppetto dei migliori, dimezzando rapidamente i 53” che aveva di distacco. Quando però l'azzurro era alle spalle dei leader, tra il settimo e l’ottavo chilometro, Moan ha allungato il passo diventando imprendibile. Il carnico, stanco per aver dato tutto nei chilometri precedenti e con un problema allo sci (rottura della punta dello sci destro), nel finale ha ceduto al tedesco Riessle la piazza d’onore conquistando comunque il primo podio della stagione in CdM.

Per Pittin si tratta del podio individuale numero 11 in carriera. Un piazzamento fra i tre in coppa gli mancava dal marzo 2011 e gli 80 punti messi in cascina gli consentono di fare un altro piccolo passo in avanti nella classifica generale, che ora lo vede undicesimo con 318 punti (primo l'irraggiungibile Frenzel con 895 punti davanti a Riessle con 700 e Watabe con 677)

Ora, con la medaglia iridata al collo, Pittin può ben sperare sul suo ritorno ai grandi livelli di tre anni fa. "La mia competività è rimasta alta nonostante siamo a fine stagione e la forma è destinata a scendere - spiega -. Sono riuscito a mantenere uno standard accettabile sul trampolino e così è stato più facile impostare la gara nel fondo. Purtroppo nel primo giro mi si è rotta la unta dello sci contro un paletto che delimita la pista, per cui ho fatto fatica a tenere il ritmo di Riessle nella seconda parte di gara perchè mi mancava stabilità. Sono contento di come stanno andando le cose, adesso sono arrivato a ridosso della top-ten ma difficilmente riuscirò a centrarla, avrei dovuto vincere per recuperare più punti. Punto a finire bene la stagione a Oslo per fare il pieno di fiducia in vista della prossima Coppa del mondo, comincio a sentire buone sensazioni anche dal trampolino grande".

Il suo piazzamento è dovuto in buona parte alla felice prestazione nel salto del mattino, concluso al ventunesimo posto con un distacco di appena 53" dalla vetta, che gli ha consentito nei 10 km di fondo di recuperare con relativa facilità il ritardo che lo seprava dalla zona podio, per concludere al terzo posto al norvegese Magnus Moan e al tedesco Fabian Riessle.Ad uncerto punto Pittin sembrava in grado di staccare pure il tedesco, ma un piccolossimo passaggio a vuoto nei pressi del traguardo ha consentito a Riessle di salvare la piazza d'onore.