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Parte la serie A2: Trieste tra le favorite, Udine da play-off

Venerdì l'esordio dell'Apu Gsa, finalmente al "Carnera" dopo troppi anni di lontananza. Di fronte subito una delle regine della categoria, la Fortitudo Bologna

“Vinca il migliore ! “Speremo de no"

Nereo Rocco

In vista dell’inizio del campionato di A2, proviamo a fare le carte alle squadre partecipanti al girone Est, quello che ci interessa più da vicino, suddividendole in 3 fasce di classifica. Non è stato un esercizio semplice e vogliamo considerarlo semplicemente un gioco. Si tratta di valutazioni tecniche filtrate dall’esperienza di chi scrive, senza pretesa di azzeccare tutti i pronostici. Ricordiamo brevemente la formula del campionato: le prime 8 dei 2 gironi ai play-off con accoppiamenti incrociati, alla fine una sola promozione in A1. L’ultima di entrambi i gironi retrocede insieme alla perdente dei play-out incrociati tra le due penultime e le due terzultime.  

Le 3 nostre squadre di prima fascia

Fortitudo Bologna                          

Dopo la sconfitta in finale con Brescia nel 2016 e l’eliminazione in semifinale con Trieste nell’ultimo campionato, la “F” di Boniciolli, allenatore-manager, non può che puntare decisamente alla promozione. E’ stato costruita una squadra lunga e molto navigata, con la conferma di Mancinelli, Italiano, Cinciarini, Gandini e Legion e l’arrivo di Fultz, Amici, Pini e il play Usa McCamey. Dovrà gestire la pressione, ma la sua storia ed il suo pubblico sono assolutamente da massima serie.

Universo Treviso Basket 

Forte di un ambiente appassionato e competente, riparte da coach Pillastrini, mentre la squadra si presenta rinnovata e decisamente più esperta con gli inserimenti di Bruttini, Musso, Antonutti (atteso ad un torneo  da protagonista) e dell’ala-pivot John Brown, reduce da una grande stagione in A2 a Roma. Il secondo straniero verrà probabilmente inserito nel corso del campionato ma il giocatore chiave secondo noi sarà ancora il play taglia “XL” Fantinelli. 

Pallacanestro Trieste 2004

questa volta le ambizioni sono dichiarate e non potrà partire a fari spenti come l’anno scorso. Il punto di forza, con il fattore Palarubini, è la continuità tecnica di coach Dalmasson, al settimo (!!) campionato di fila con Trieste. Nuovi arrivi il talentuoso play Fernandez, la guardia tiratrice Loschi e l’americano Lawrence Bowers, un 4/5 di qualità proveniente da Ferrara,  in sostituzione del saltatore Parks. Sono rimasti Cavaliero, leader naturale del gruppo, l’all around Javonte Green, e i pretoriani Da Ros, Baldasso, Prandin, Coronica e Cittadini. 

Le 8 nostre squadre di seconda fascia

Pallacanestro Forlì

Società storica del basket, dopo i rischi di retrocessione dello scorso torneo, ha confermato alla guida tecnica Valli e scelto play e guardia stranieri. Con l’ala ex-Udine Castelli e i due lunghi De Laurentis e Diliegro formano un quintetto solido. Le seconde linee, problema comune a  diverse formazioni,  non garantiscono sulla carta lo stesso livello.

Scaligera Verona

Molti i cambiamenti dallo scorso torneo, quando Verona fece un ottimo  girone di ritorno. La società ha rinunciato a giocatori di qualità ed esperienza scommettendo su molti volti  nuovi. Decisivo sarà il lavoro di coach Dalmonte su una squadra giovane e molto fisica.      

Apu Gsa Udine

Complessivamente positiva l’impressione del precampionato, dove, seppure con qualche alto e basso, abbiamo visto Udine giocare di squadra.  E’ la strada giusta per arrampicarsi in classifica, e Lardo, forte di una panchina lunga, lo sa benissimo. Subito produttivo l’inserimento di Dykes, Veideman dà sicurezza, Mortellaro finora la sorpresa positiva. Play-off del tutto alla portata, poi la possibilità di avanzamento dipenderà dall’autostima e dalla condizione fisica (sarà importante anche una buona sorte negli accoppiamenti).       

Assigeco Piacenza

Anche l’Assigeco sta nella vasta terra di mezzo. Valido lo starting five, con due americani collaudati e tre italiani d’esperienza. Ad allenare il veneziano Andrea Zanchi, un cavallo di ritorno, proveniente da un paio di stagioni non fortunate. 

Pallacanestro Mantovana

L’allenatore esordiente  Davide Lamma (faceva il giocatore-DS alla Fortitudo) rappresenta un’incognita ma la squadra è buona, seppur con verifica degli stranieri, la giovane guardia Brownridge e il giramondo Bobby Jones . Ha un centro italiano in grande crescita, il friulano Candussi. 

Pallacanestro Ferrara

Coach Alberto Martellossi, di ritorno a Ferrara (dove evidentemente aveva lasciato un buon ricordo) avrà a disposizione un roster rinnovato, con un quintetto base esperto ed affidabile. Ottimo tecnicamente il colpo Hall, già a Biella e Milano. Panchina un po’ corta, è probabile qualche addizione. 

Basket Ravenna

La sorpresa dello scorso campionato ha perso alcuni giocatori importanti ma poi si è mossa bene sul mercato, firmando, oltre a due stranieri nuovi, il play di lungo corso Giachetti e il tiratore Montano. Riteniamo che il lavoro del giovane allenatore Martino pagherà e Ravenna potrà confermarsi  nelle zone nobili della classifica.

Montegranaro

Con il tiratore Corbett e il 4-5 Powell, due stranieri modello usato-sicuro,  e l’esperto ala-pivot Amoroso,  si presenta come la più strutturata tra le tre neopromosse e può puntare ai play-off. Senza un  palazzetto adeguato, giocherà però in campo neutro le partite casalinghe 

Le 5 nostre squadre di terza fascia

Pallacanestro Orzinuovi

Neopromossa, giocherà per salvarsi facendo leva sull’entusiasmo della piazza, una novità per la serie A.

Roseto Sharks

L’eccellente campionato scorso, ottenuto grazie in particolare alla guardia USA Adam Smith, fa parte del passato. La squadra è stata rifondata, perdendo però in qualità. Lotterà per la salvezza puntando sul caldissimo palasport di casa, sulle motivazioni del gruppo e sul coach emergente  Di Paolantonio.  

Aurora Basket Jesi

Terza fascia ma con la possibilità di salire al livello superiore. Città abbonata alla categoria, la squadra è a trazione posteriore con il play Brown proveniente dalla Grecia e il bomber Hasbrouck, già a Piacenza. Il pivot Rinaldi, l’anno scorso a Treviso, è il giocatore italiano con maggior pedigree.

Andrea Costa Imola

Società abituata ad operare con budget limitati. I giocatori più importanti, la guardia USA Bell, il pivot Maggioli e la guardia Prato hanno rispettivamente 35, 39 e 37 anni. Completano la squadra un gruppo di giovani di belle speranze con allenatore Demis Cavina, proveniente da una buonissima stagione con Tortona.

Basket Bergamo

Ripescata dalla serie B, unico obiettivo la salvezza.

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