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Pescara-Udinese 1:3 | Buona Udinese, le zebrette pescano nell'Adriatico

Partita attenta dei friulani che non faticano a chiudere gli spazi e a proporsi trovando, in ben due occasioni partendo da palla inattiva, il gol con Zapata e Jankto. Chiude la partita Thereau. Gol della bandiera all'83' per l'ex Sulley Muntari, entrato all'inizio del secondo tempo

I bianconeri rifilano altri tre gol al Pescara imponendosi allo Stadio Adriatico con un 3 a 1 speculare a quello rifilato nel girone d'andata. Difficile e disperata ora la situazione per gli abruzzesi, ultimi a quota 12. Delneri, in cerca di continuità dopo il buon pareggio ottenuto contro la Juventus, ha schierato, come da previsione, Angella e Badu al posto degli infortunati Felipe e Fofana, rimettendo al suo posto il "riposato" Théréau. 

Primo Tempo: Nei primi 45 minuti si è vista una bella partita, piena di capovolgimenti di gioco, come c'è sempre da aspettarsi quando si gioca contro le squadre allenate dall'allenatore boemo. Un primo tempo vivace in cui l'Udinese, molto attenta questo pomeriggio, ha cercato di sfruttare gli spazi lasciati scoperti dai contropiedi abruzzesi. Ma è grazie alle palle inattive che i friulani vanno in vantaggio. Prima al 20', quando sugli sviluppi di un corner, Jankto pennella un pallone per la testa di Zapata che con una perfetta torsione sorprende di testa la difesa di casa battendo Bizzarri. I pescaresi non ci stanno e provano a controbattere cercando di sfruttare le fasce laterali e a giocare sul filo del fuori gioco. Non avevano fatto i conti, però, con un Karnezis sempre in grandissima forma, sempre pronto a sbarrare la strada a più riprese: al 31' para un colpo di testa centrale di Cerri, al 33' sventaglia con il piede sinistro un diagonale velenosissimo ravvicinato di Mitrita e al 37' allontana coi pugni una punizione di Biraghi. Protagonista positiva anche la difesa bianconera che al 34' non si fa sorprendere da una inzuccata di Cerri segnata in netto fuorigioco. 

Il secondo tempo inizia con una vera e propria doccia fredda per gli abruzzesi: al 51', su schema da calcio di punizione, Hallfredsson finta la battuta verso la porta e serve Jankto in area con il bianconero che insacca con un bel diagonale mancino firmando il raddoppio. Passano appena 4 minuti e l'Udinese al 55' fa il tris con Théréau: la retroguardia pescarese si apre e Jankto serve Théréau, ben appostato sul dischetto. Il francese calcia a botta sicura e beffa Bizzarri grazie anche ad una velenosa deviazione di Bovo. Partita finita con 30 minuti di anticipo con il Pescara, annichilito, che prova a giocare con lanci lunghi verso il tridente, trovando sempre l'opposizione della difesa bianconera. All'83', dopo diversi tentativi, arriva il gol dell'ex Sulley Muntari, entrato all'inizio del secondo tempo, che sigla il gol della bandiera quando Kums si addormenta davanti l'area di rigore e il ghanese incrocia col destro battendo il subentrato Scuffet.

LE PAGELLE DELLA PARTITA

PESCARA (4-3-3): Bizzarri, Zampano, Stendardo (Fornasier), Bovo, Biraghi, Verre (Muntari), Bruno, Memushaj, Benali, Cerri, Mitrita (G. Kastanos)

Allenatore: Zdenek Zeman

A disposizione: R. Muric, H. Milicevic, A. Cubas, A. Crescenzi, G. Brugman, V. Fiorillo

UDINESE (4-3-3): Karnezis (Scuffet), Widmer, Danilo, Angella, Samir, De Paul, Badu, Halfredsson (Kums), Jankto, Zapata, Thereau (G. Silva)

Allenatore: Luigi Delneri

A disposizione: S. Perica, A. Balic, Ewandro, S. Perisan, Ryder Matos, Ali Adnan, T. Heurtaux

Arbitro: Domenico Celi di Bari

Ammoniti: Danilo, Hallfredsson, De Paul, Gabriel Silva per l'Udinese; Bovo e Bruno per il Pescara

Recupero: 5'

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