Vento forte e onde sono ideali per ritrovarsi, uscire e divertirsi con tavola e vela. Ma non negli 8 km di arenile di Lignano Sabbiadoro dove non è possibile farlo nemmeno quando la balneazione non è praticataa.

Se sino alla stagione 2016 si potevano utilizzare i limitati spazi marginali alle foci del Tagliamento, anche qui non vi è piu' posto poichè la zona è stata riservata agli animali amici a 4 zampe.

In altre parti d'Italia e del mondo hanno capito l'importanza di accogliere gli sport, sport è formazione, aggregazione, ostacolo al disagio sociale, è inclusione, costruire una Società civile, migliorare la qualità della vita per tutti, ma non solo, sport è anche occupazione, PIL turistico, indotto. "Molti lo hanno compreso - sottolinea l'associazione Tiliaventum, Lignano no. Cosa fanno le Istituzioni e Autorità? Per ora continuano a limitarsi a concedere lo sfruttamento intensivo dell'arenile, ormai totalmente ricoperto da ombrelloni e sdraio, e a non considerare le istanze e necessità degli sportivi, dei volontari, di chi continua a dedicarsi, nonostante le enormi difficoltà, ad attività di prestigio per Lignano".

"Cari Sindaco Luca Fanotto, Giunta, Autorità competenti - concludono i vertici dell'associazione - , dopo anni di civile impegno nel segnalarVi le necessità di mare a Lignano, la situazione è decisamente peggiorata. Costruiamo un futuro migliore per le attività di mare a beneficio di tutti, Cittadini, Villeggianti, Sportivi, Appassionati, Ospiti, Curiosi, tutti"