Atomat sconfitta a Malo, Alice Boeri limita i danni per le cussine

Inizio shock delle udinesi, poi un tardivo cambio di rotta che non basta per recuperare contro il Malo. Altra sconfitta per le udinesi che sabato ospiteranno in casa il Bancole.

Serviva una gara pressochè perfetta per domare le Guerriere del Malo, ma l'Atomat di Udine ha messo in mostra parte di sé solamente nel secondo tempo, quando per orgoglio ha sfoderato grinta e cattiveria da vendere. La prima frazione della gara, disputata sabato scorso e valevole per la seconda giornata del girone di ritorno, è stata da dimenticare. Dopo pochi minuti di studio l'Atomat finisce nel tunnel e non ne esce fino alla pausa. Ferme in attacco, senza iniziativa e impaurite, alle udinesi va tutto storto.

Al Malo, scatenato allora in contropiede, non sembra vero. Impietoso il parziale del primo tempo: 18 a 4. Roba da far venire la pelle d'oca. Al rientro sul parquet cambia qualcosa e l'Atomat se la gioca: anzi, gioca meglio delle avversarie, vincendo il secondo tempo per 14 a 11. Una magra consolazione per una prestazione dai due volti che se intensa da subito avrebbe potuto avere un risultato non così scontato. Poco in giornata i terzini, ci pensa Alice Boeri a salvare per quanto possibile la porta friulana, mentre Martina Pozza schierata da centrale ha contribuito con 5 reti. 29 a 18 il risultato finale. Non valgono come giustificazione le assenze per malattia di Pettinella e Baldan.

Il tecnico Stefano Bearzi si è espresso in questi termini: “La mia autocritica è relativa a questo: ho dato per scontati elementi tattici che le atlete non sono ancora in grado di utilizzare. Per cui il lavoro verterà su pochi e ripetuti gesti che le giocatrici dovranno eseguire in modo consapevole, nel momento giusto e con la giusta intensità. La grinta però è affare loro.”

TABELLINO DI GARA

Malo – Atomat: 28-19 (18-4 1T)

Gol: Bassi, Bearzi 4, Boeri (P), Bozzoli 3, Cervi 1, Diogo 1, Franzil, Pozza 5, Tonutti, Zanoni 4.